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11:00:00
Stella Mele: "Permettere l'ingresso dei cani al cimitero: una richiesta di civiltà e vicinanza"
La nota della Consigliera Comunale di FDI



"Il nostro Comune ha sempre dimostrato attenzione verso la convivenza civile con gli animali d’affezione: le ordinanze comunali stabiliscono regole precise per la conduzione dei cani – guinzaglio corto (max 1,50 m), museruola a portata di mano, obbligo di microchip, paletta e bustina per le deiezioni, oltre a bottiglietta d’acqua per il lavaggio. Norme di civiltà che i proprietari responsabili già rispettano ogni giorno nei parchi, nelle strade e nelle piazze.

Eppure, il Cimitero di Barletta resta chiuso ai nostri amici a quattro zampe (art. 117 comma 2 del vigente regolamento). Una regola che appare anacronistica e incoerente: i cani sono ormai parte integrante delle nostre famiglie, compagni di vita e di affetto, conviventi abituali, amici di solitudine, alleati nella fatica quotidiana e nel dolore. Vietare loro l’accesso al luogo dove riposano i nostri cari significa negare un gesto di memoria e condivisione.

In diverse città italiane, si stanno facendo passi in direzione della ragionevolezza, consentendo nei cimiteri l’ingresso dei cani tenuti al guinzaglio, con precise condizioni di decoro e rispetto. Perché Barletta non potrebbe fare lo stesso?

Oggi, in mancanza di norme aggiornate e ragionevoli, chi ama davvero i propri cani si ritrova ad affrontare un bivio: portarli in auto, lasciarli incustoditi, oppure rinunciare al loro conforto nel momento del saluto ai cari estinti. Una scelta inadatta in una città civile e sensibile. 

Sul tema, vale la pena ricordare anche che la normativa nazionale tutela già le persone con disabilità visiva, i cui cani guida hanno diritto di accesso in tutti i luoghi aperti al pubblico, cimiteri compresi, come stabilito dalla Legge 14 febbraio 1974 n. 37 e dalla Legge 8 novembre 1991 n. 381. È dunque chiaro che il divieto di ingresso generalizzato non può riguardare i cani guida e di assistenza, indispensabili per garantire autonomia e dignità ai non vedenti.

Alla luce di quanto esposto, sarebbe coerente e civile che anche Barletta aggiornasse il proprio regolamento, permettendo – con regole di responsabilità – l’ingresso degli animali d’affezione al cimitero, accanto ai loro padroni.

Il rispetto per i defunti non si misura con i divieti, ma con il comportamento dei vivi. Portare un cane al cimitero non è una mancanza di rispetto, ma un modo per vivere la memoria familiare in maniera completa, insieme a chi ci è stato fedele in vita e continua ad esserlo.
Sono certa che l’Amministrazione Comunale vorrà recepire l’importanza di questa proposta  che passa per la modifica del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, al fine di allinearlo ai tempi e alla sensibilità odierna, prevedendo la possibilità di ingresso per i cani al guinzaglio e l’introduzione di regole chiare, semplici e rispettose (guinzaglio corto, obbligo di raccolta deiezioni e rispetto delle norme igieniche) per responsabilizzare i padroni e valorizzare il decoro del cimitero.

Barletta ha l’occasione di dare un segnale di civiltà e modernità anche su questo tema, trasformando questa richiesta, di cui mi farò promotrice in qualità di Consigliere comunale, in un atto concreto di attenzione verso cittadini e animali." 

Stella Mele

Consigliere Comunale e membro Assemblea Nazionale “Fratelli d’Italia” 

Presidente 1^ Commissione Consiliare Permanente “Affari Generali ed Istituzionali”


Redazione










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