L’ultima giornata di campionato di Serie B e trasferta del 2025 coincide con la sfida alla prima della classe. La Grimal Futsal Barletta affronta la Diaz in un match che si prospetta elettrico e pieno di emozioni. L’obiettivo resta sempre quello di ritrovare una vittoria che manca da diverse giornate. Sara fondamentale restare concentrati e dare il 100% sul parquet, come spesso dimostrato in sfide così complicate. Appuntamento alle ore 15:00 al PalaCosmai di Bisceglie sabato 20 dicembre.

Le parole del presidente Ruggiero Grimaldi: "Tutto sommato il bilancio finora è positivo. Ci aspettavamo un campionato difficile, la Serie B ha un tasso tecnico più alto rispetto alle leghe regionali. Non è un caso che sia noi che il Mola stiamo faticando. Quando si fa il salto di categoria non è mai facile ma ci possiamo ritenere soddisfatti, siamo a pochi punti dai playoff e sono il nostro obiettivo concreto. La stagione è stata condizionata da alcuni fattori importanti. Abbiamo giocato contro gente evidentemente più pronta di noi per ora e più determinata. Siamo una squadra fatta di gente di esperienza e ritengo che in qualche partita avremmo potuto fare di più. Siamo fiduciosi per il girone di ritorno, soprattutto per la sfida di sabato contro la capolista Diaz".

Sul mercato: "Purtroppo eravamo partiti a inizio anno con una rosa differente. Pires e Chighini sono giocatori di categoria superiore e dispiace non averli più in squadra. Siamo intervenuti sul mercato e non era facile farlo con serenità. Non c'erano tante possibilità ma con Nefari abbiamo agito in maniera oculata. Se ci sarà la possibilità continueremo a operare per rinforzare la squadra e trovare atleti che ci possano dare una mano concreta".

Sulla Diaz: "Ultima partita dell'anno contro una squadra importante che ha tanti giocatori di esperienza e che stanno mostrando il loro valore. Vogliamo provare a onorare e vincere il match, quando giochiamo con l'approccio giusto non siamo da meno a nessuno. A Barletta si deve venire a fare bene, siamo una piazza e società esigente e pretendiamo il massimo da tutti. Questo è il diktat da seguire, altrimenti faremo le nostre valutazioni".