Politica
venerdė, 25 luglio 2025
14:28:00
La Cittadella della Musica Concentrazionaria, il sogno a Barletta cambia sede
Il servizio di Amica9Tv
Il più grande polo internazionale relativo alla musica concentrazionaria prodotta tra il 1933 ed il 1953 in cattività, non solo spartiti e strumenti, ora anche scritti e quadri. Ovvero un patrimonio artistico dell'umanità che prende vita e che attende una collocazione. Il sogno del maestro Francesco Lotoro che ha trascorso gli ultimi 30 anni a recuperare la musica scritta in campi di concentramento civili e militari sembrava avesse trovato la sua sede nella ex distilleria c’era anche un progetto pronto ma si è rivelato nel tempo poco fattibile e allora si stanno cercando nuove soluzioni. L’idea era quella di creare un campus, una biblioteca, un museo, due teatri (uno coperto e uno all’aperto), una libreria e il Polo nazionale della Musica Ebraica.
Michela Alicino