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19:19:00
Regionali Puglia, scontro nel centrodestra: Forza Italia con D'Attis, la Lega dice no ai nomi calati da Roma
Gli azzurri compatti sul segretario regionale: “Piena fiducia nei leader nazionali”. La Lega attacca: “La Puglia non è una bandierina di partito, servono radici vere e candidati scelti sul territorio”



“Le battaglie che si perdono sono quelle che non si fanno. Il nome di Mauro D’Attis è in campo, come ha dichiarato il segretario nazionale Antonio Tajani, e noi abbiamo piena fiducia nei nostri leader nazionali: qualsiasi sia la loro decisione, sarà quella giusta per la Puglia e noi siamo pronti a sostenerla”.

Con queste parole, affidate a una nota congiunta dei consiglieri regionali azzurri, Forza Italia ha ribadito il pieno sostegno alla linea nazionale e al suo segretario regionale D’Attis, indicato come candidato di riferimento per la corsa alla presidenza della Regione.
“Determinazione e contenuti – prosegue la nota – saranno le armi del centrodestra: sanità, rifiuti, agricoltura, industria e lavoro devono essere al centro della campagna elettorale. A D’Attis, uomo del territorio e di indiscussa competenza, diciamo solo una cosa: siamo con te”.

Ma l’appello all’unità non ha trovato sponde nella Lega, dove il consigliere regionale Napoleone Cera ha lanciato un duro attacco, accusando Forza Italia di voler imporre un nome deciso a Roma:
“Leggere certi comunicati fa riflettere. Parlano di bandierine e di equilibri nazionali come se la Puglia fosse una pedina su una scacchiera di potere. Ma qui non stiamo giocando a Risiko: la Puglia non si governa dall’alto con una firma a Roma. Servono radici vere, non candidati calati dall’alto. La Regione non è il premio di consolazione di nessuno, la Puglia non si svende e non si piega ai comandi di Roma”.

Anche il segretario regionale leghista Roberto Marti ha ribadito il concetto, spiegando che la Lega porterà al tavolo del centrodestra due nomi – uno civico e uno politico – scelti per “vincere davvero”:
“La candidatura non deve essere una bandierina di partito ma una scelta di coalizione capace di accendere entusiasmo e speranza nel popolo pugliese. Dopo vent’anni, serve un’alternativa adeguata per guidare lo sviluppo della Regione”.

Infine, i parlamentari pugliesi di Forza Italia Dario Damiani, Rita Dalla Chiesa, Vito De Palma, Giandiego Gatta, Davide Bellomo, Andrea Caroppo, Giorgio Lovecchio e Antonio Trevisi. hanno replicato alle accuse, difendendo la linea dei leader nazionali:
“Se la Lega dovesse esprimere un candidato in Veneto o altrove, noi non parleremmo di bandierine. Così dovrebbe essere anche in Puglia. I candidati azzurri, a partire da D’Attis, sono empatici e vincenti."



Giuseppe Schiavone










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