Una tranquilla serata estiva si è trasformata in un momento di paura per alcune giovani ragazze e in un intervento ad alta tensione per la Polizia Locale di Barletta. Intorno alle 21:10 di lunedì 7 luglio, nei pressi dello scalo ferroviario della Bari-Nord, gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione di due ragazzi che, a bordo di una vettura, avevano assistito a un episodio preoccupante: due uomini stavano molestando delle giovani donne appena scese da un autobus sostitutivo.
All’arrivo sul posto, gli agenti hanno trovato i due sospettati – entrambi visibilmente alterati – in un acceso diverbio con il conducente del mezzo pubblico, che ha confermato la segnalazione. Secondo quanto riferito, le ragazze erano fuggite in lacrime, spaventate dal comportamento molesto dei due uomini.
Alla richiesta di esibire i documenti, i soggetti hanno tentato la fuga. Gli agenti sono riusciti a bloccarne uno, che ha opposto resistenza, aggredendo fisicamente i pubblici ufficiali. Solo con l’intervento di una seconda pattuglia, il fermato è stato condotto negli uffici della Polizia Locale di via Zanardelli. Identificato come un cittadino marocchino con una lunga lista di precedenti penali – tra cui violenza sessuale, furto aggravato, ubriachezza molesta, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale – risultava anche destinatario di due decreti di espulsione dal territorio italiano, entrambi non ancora eseguiti.
Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, l’uomo è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Trani. Intanto, il secondo soggetto è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Il fatto ha riacceso l’attenzione sul ruolo sempre più esposto della Polizia Locale, chiamata ad affrontare non solo rilievi per incidenti stradali ma soprattutto in situazioni complesse.come risse, aggressioni, liti in famiglia, codici rossi, front office per manifestazioni sportive, eventi e movida anche in orari notturni e in contesti difficili. Le organizzazioni sindacali UIL, CISL, CGIL e CSA denunciano come episodi simili non siano più casi isolati ma parte di una crescente richiesta di interventi anche in orari notturni da parte delle polizia locali della bat nonostante la presenza di altre forze di polizia sul territorio.
“Non si tratta solo di incidenti stradali – affermano i sindacati – ma di una movida cittadina in cui accadono episodi gravi, sotto gli occhi degli agenti locali che non possono voltarsi dall’altra parte.”
Le sigle sindacali si rivolgono al Prefetto, al Questore e ai Sindaci della provincia BAT per notiziare loro degli interventi già posti in essere in orari di servizio diurni e serali in cui sono tenuti a intervenire per sedare le situazioni incresciose che accadono quotidianamente su tutto il territorio provinciale a tutela della sicurezza dei cittadini. I sindacati restano in attesa degli ulteriori confronti programmati nelle sedi dei comuni della Bat