Un brutto derby, quello contro il Nardò, che porta solo mezzo sorriso in casa
Barletta. La giornata pro Barletta si chiude con un deludente pareggio interno dei
biancorossi. Doveva essere la gara della verità contro i salentini, ma così non è
stato. Una squadra spenta, stanca e sotto tono non va oltre uno scialbo 0-0 contro
i granata, che hanno disputato un match ordinato e, a tratti, ostruzionistico.
Diciamolo subito: in avanti i biancorossi hanno fatto flop, compiendo un passo
avanti e due indietro. Il pari tra il Barletta e i granata del Nardò è stato giusto per
quanto visto in campo: poco gioco e tanti falli, con frequenti perdite di tempo da
parte della formazione leccese. A ciò si aggiunge una direzione di gara scadente,
con il Barletta che recrimina, per l’ennesima volta, di essere stato poco tutelato
dalla terna arbitrale per l’intero arco della partita. Ormai il tecnico Pizzulli sembra
essersi fatto una ragione delle decisioni spesso discutibili, mentre in campo si è
visto il solito Barletta anemico e spuntato in fase offensiva. Si pensava che il duo
d’attacco Malcore - Da Silva potesse fare la differenza, invece per il portiere del
Nardò, Galli, è stato un pomeriggio tranquillo e rilassante. I due attaccanti sono
stati poco riforniti e quasi mai serviti in modo efficace. Forse l’allenatore barlettano
dovrebbe rivedere l’assetto tattico, soprattutto nel collegamento tra centrocampo e
attacco, inserendo centrocampisti capaci di servire con continuità le due punte. Si
è tornati, infatti, ai problemi del passato, con pochi palloni giocabili in avanti. Il
Mister deve infondere alla squadra maggiore furbizia e esigere più ritmo:
nemmeno quattromila tifosi sono riusciti a spingere la squadra verso la vittoria con
il loro incessante sostegno.
Ora godiamoci le sante feste natalizie, nella speranza che il nuovo anno possa
portare tanta gioia e felicità.