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martedė, 10  ottobre 2023



09:58:00
Sì, il Barletta c'è e lo vogliamo sempre così
"Barletta show", il pensiero di Umberto Casale



Sì, proprio così. Domenica abbiamo assistito ad un match da incorniciare. Il nostro Barletta c'è e si è visto. I ragazzi di Mister Ginestra, dopo le tre sberle prese contro il Nardò nel turno precedente, si sono riscattati alla grande e sembrano così essersi destati dal torpore. Quella ai danni dei neroverdi bitontini del Tecnico Valeriano Loseto, tecnico giovane e di sicuro avvenire, è stata una vittoria fortemente voluta e conquistata con pieno merito.
Con un secco 3-0, il Barletta ha messo finalmente in mostra una squadra con personalità, in crescita, sicuramente motivata, concreta e determinata a regalare ai tanti sostenitori presenti, oltre
5.000 i tifosi accorsi al Puttilli, una vittoria e tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato e utilissimi a scacciare le polemiche piovute addosso per tutta la settimana. In casa biancorossa, infatti, si chiedeva al team barlettano un pronto riscatto per superare le ombre di una crisi inattesa. Insomma quella contro il
Bitonto è stata una prestazione maiuscola. Un Barletta show, specialmente nel secondo tempo quando i ragazzi di Ginestra, rientrati dagli spogliatoi con un altro appiglio, sono sembrati convinti di potercela fare. In particolare il Barletta è sembrato maggiormente equilibrato tatticamente e, per alcuni tratti di gara, ha
offerto anche sprazzi di bel gioco. Questa è la strada che il Mister Ginestra dovrà seguire.
Tornando al match la squadra biancorossa si presentava con un assetto tattico diverso, un classico 4-4-2, con Sepe, Rizzo, Padovano e Silvestri in difesa mentre a centrocampo si facevano sentire Cafagna, Marconato, De Marino e capitan Schelotto che svariava a tutto campo facendo da filtro con il reparto arretrato e appoggiando le due punte Marilungo e Russo che hanno dato filo da torcere
all’intera difesa bitontina.
Quando l'arbitro, il Sig. Guido Verrocchi della Sez. di Sulmona, al 60’ della ripresa ha decretato il rigore per atterramento di Schelotto da parte del portiere bitontino Tarolli, lo stesso Schelotto si è incaricato a battere
la massima punizione. Nel momento in cui la sfera è entrata in rete, è sembrato che il Puttilli venisse giù dalla gioia.
I biancorossi, poi, nel giro di una lancetta d'orologio, dall’81’ al 82’, mettevano al sicuro la vittoria con il centrale argentino Marconato e con Caputo, chiudendo definitivamente il match.
Ora dobbiamo subito archiviare il derby contro il Bitonto e rimanere concentrati. Presto avremo in un’altra gatta da pelare, il Matera che sabato ha vinto fuori casa a Gallipoli per 0-2. Sarà sicuramente un'altra partita dura quella che attende Mister Ginestra e la sua truppa che, però, non saranno soli: sicuramente molti sostenitori barlettani si recheranno nella città lucana per non far mancare il sostegno dell’intera Barletta
sportiva.


Umberto Casale



Barletta1922







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