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giovedė, 25  settembre 2025



19:00:00
No alla mafia, Memeo ricorda Livatino
A Barletta l'omaggio al giudice ucciso



Fratelli d’Italia Barletta, per voce del capogruppo consiliare Riccardo Memeo, ha partecipato con profonda emozione al momento di riflessione svoltosi presso l’Istituto “Cassandro-Fermi-Nervi” in ricordo del Beato Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” assassinato dalla mafia a soli 38 anni.

Due anni fa, proprio nel giardino dei giusti della scuola, fu posta una targa in suo onore, a testimonianza di un legame ideale tra il sacrificio di Livatino e l’impegno educativo verso le nuove generazioni.

“Questa giornata – ha dichiarato Memeo – rappresenta molto per la comunità scolastica e per l’intera città di Barletta. La figura di Livatino è quella di un uomo che non era nato per essere eroe, ma lo è diventato per coerenza, amore per la giustizia e rispetto della legalità. Ai ragazzi non si chiede di diventare giudici, ma di essere cittadini consapevoli: vivere la giustizia e la legalità in ogni momento della vita quotidiana, nei gesti, nelle parole e perfino nei silenzi.

Il messaggio di Livatino non è rivolto solo ai giovani, ma soprattutto a chi ha responsabilità pubbliche e familiari. Legalità e giustizia significano senso di responsabilità verso gli altri e verso il futuro, un impegno che riguarda tutti: dalle istituzioni alle forze dell’ordine, dai rappresentanti politici ai padri di famiglia. La legalità è la via che porta alla libertà, e questo è il messaggio più forte che oggi ci consegna il ricordo di Rosario Livatino”.

Fratelli d’Italia Barletta rinnova il proprio impegno a promuovere e difendere i valori della legalità, della giustizia e della responsabilità, affinché la memoria del Beato Livatino continui a essere un esempio vivo per le nuove generazioni e per l’intera comunità cittadina.


Redazione










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