Politica
giovedė, 1 maggio 2025
13:36:00
A Barletta approvate le nuove tariffe TARI 2025
Ieri consiglio comunale
Con 22 voti favorevoli della maggioranza e 6 contrari dell’opposizione, il Consiglio comunale di Barletta ha approvato le tariffe TARI per il 2025, segnando un aumento complessivo del 9% rispetto all’anno precedente. La seduta, caratterizzata da un dibattito acceso, ha affrontato anche l’approvazione dei debiti fuori bilancio, tutti passati con il voto compatto della maggioranza e il “non voto” dell’opposizione. Ad illustrare le motivazioni del rincaro è stato il vicesindaco e assessore al Bilancio Gennaro Cefola, che ha parlato di una crescita dei costi generali pari a circa 1 e 350 milione di euro. Le cause principali dell’aumento sarebbero l’inflazione, il caro materie prime e l’elevata percentuale (23-24%) di crediti TARI di dubbia esigibilità. Ha inoltre precisato che, pur trattandosi di un aggravio significativo, la responsabilità non è da attribuire solo alla Regione Puglia per la mancata chiusura del ciclo dei rifiuti, ma anche al contesto economico generale e ai vincoli imposti da ARERA e AGER. Cefola ha assicurato che le fasce più deboli saranno tutelate: le agevolazioni comunali si sommeranno al Bonus Sociale per i Rifiuti previsto dal governo, anche se ha criticato il meccanismo di finanziamento di quest’ultimo, che impone una tassa aggiuntiva da 6 euro a tutte le utenze, anche a quelle beneficiarie del bonus. Dai banchi dell’opposizione PD e Coalizione Civica hanno ribadito la necessità di intensificare la lotta all’evasione e di avviare la sperimentazione della cosiddetta “tariffa puntuale”, in base al principio “chi più inquina più paga”. Questa soluzione migliorerebbe la qualità della raccolta differenziata e introdurrebbe maggiore equità fiscale. La maggioranza ha invece difeso la scelta, parlando di aumenti inevitabili dopo aver evitato rincari nel 2024 grazie ai famosi utili di Bar.Sa.
Giuseppe Schiavone