Attualita
giovedė, 1 maggio 2025
13:38:00
Consiglio Regionale approva legge per coprire disavanzo sanitario
Il servizio di Amica9Tv
“La manovra è un capolavoro finanziario: non aumentiamo le tasse, non tagliamo i servizi e non ricorriamo a misure straordinarie. È una manovra che si autofinanzia grazie alla solidità economica della nostra Regione, che ha registrato una delle crescite più alte d’Italia dopo la pandemia. Questo è il segno che la Puglia sta cambiando passo”, ha dichiarato il presidente della Regione Michele Emiliano dopo l’approvazione, con 29 voti favorevoli, 15 contrari e un astenuto, della legge per la copertura del disavanzo sanitario pari a 81 milioni di euro. Il testo, approvato dal Consiglio regionale, prevede l’utilizzo di 66,2 milioni provenienti dall’extragettito Irpef e Irap e dall’avanzo vincolato, più altri fondi derivanti da economie di spesa, senza obbligazioni giuridiche vincolanti, e con accantonamenti programmati per gli anni 2026 e 2027. La Giunta effettuerà inoltre un monitoraggio mensile della spesa sanitaria fino a ottobre 2025 per valutare ulteriori risparmi. “Abbiamo assunto 12mila nuovi operatori sanitari – ha aggiunto Emiliano – e siamo diventati un modello nei trapianti. Questi risultati parlano chiaro: stiamo investendo sul futuro senza scaricare il peso sui cittadini”. A favore della legge hanno votato i gruppi di maggioranza (PD, Con, Per la Puglia e Azione), oltre a tre consiglieri del Movimento 5 Stelle: Galante, Barone e Di Bari. “Abbiamo fatto una scelta difficile ma responsabile – hanno spiegato – per evitare l’aumento dell’addizionale Irpef e Irap e soprattutto per scongiurare il blocco della spesa regionale, che avrebbe danneggiato i servizi ai cittadini. Ora però è il momento di rafforzare i controlli sulle Asl, monitorare gli andamenti di bilancio e avviare riforme strutturali per rendere il sistema più efficiente”. Si è astenuto il vicepresidente del Consiglio regionale Casili (M5S), mentre ha votato contro la consigliera pentastellata Laricchia. Durissima la reazione del centrodestra, con FdI, Forza Italia, Lega e La Puglia Domani all’attacco. “Nessun aumento delle tasse, certo – attacca il centrodestra – ma a che prezzo? Emiliano ha svuotato capitoli strategici come cultura, sport, sociale e agricoltura. Ha usato la sanità come un bancomat elettorale, scaricando il peso di una gestione fallimentare sui governi futuri. L’extragettito di oggi sarà restituito con gli interessi domani”, concludono dall’opposizione.
Giuseppe Schiavone