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19:50:00
Comitato 167: "Concerti in centro, degrado in periferia: i bambini della 167 restano senza voce"
La nota del presidente Di Bari



Il Comitato di Quartiere Zona 167 denuncia con forza lo stato di degrado in cui versano le aree verdi e i parchi gioco destinati ai bambini della nostra comunità.
Quelli che dovrebbero essere spazi sicuri e accoglienti per le famiglie – luoghi dove genitori e nonni possano trascorrere del tempo all’aperto con i più piccoli, mitigando anche la calura estiva – si sono trasformati in aree abbandonate, sporche e insicure.

Non possiamo più far finta di nulla, queste aree sono state letteralmente ‘violentate’ da chi non ha alcun rispetto per il bene comune. Ma il problema non riguarda soltanto l’inciviltà di pochi: la totale assenza di presidi e controlli consente che questi comportamenti si ripetano ogni giorno, estendendo il degrado non solo nella Zona 167 ma in tutta la città.

A peggiorare il quadro, il Comitato evidenzia anche la totale assenza di iniziative gratuite e inclusive per le famiglie della periferia durante il periodo estivo.
I momenti di spensieratezza organizzati anche quest’estate sono stati quasi tutti a pagamento, come i grandi concerti. La maggior parte delle famiglie, già in difficoltà con i bilanci domestici, non ha potuto prendervi parte. In periferia si sente soltanto l’eco di questi eventi attraverso i mezzi di comunicazione, mentre il flusso di spettatori – barlettani e non – è stato indirizzato esclusivamente verso il centro città. Ancora una volta, mezza città viene ignorata.

Le segnalazioni che giungono al Comitato sono numerose e preoccupanti: giochi rotti, pavimentazioni sconnesse, rifiuti di ogni genere e atti vandalici che trasformano un’area pensata per i bambini in un potenziale pericolo.
Parliamo di luoghi che dovrebbero educare al rispetto e alla socialità, e che invece insegnano l’esatto opposto: abbandono, incuria e pericolosità. È inaccettabile.

Il Comitato ricorda anche un episodio recente che dovrebbe far riflettere tutti: recentemente una bimba di 6 anni in provincia di Bergamo ha perso la vita su una giostrina rotta la cui riparazione sarebbe costata meno di 150 euro, con tutte le conseguenze giudiziarie che possiamo immaginare.
Dobbiamo attendere, dunque, che accada l’irreparabile anche a Barletta – con il dramma di una giovane vita spezzata – oppure possiamo finalmente intervenire subito nelle situazioni più critiche? Chi ha ruoli di responsabilità nell’amministrazione comunale sappia che l’omissione di intervento in presenza di segnalazioni documentate non è soltanto una colpa morale, ma può configurare responsabilità civili e penali dirette.

Per questo, il Comitato di Quartiere Zona 167 chiede con forza:

interventi immediati di ripristino e messa in sicurezza delle aree gioco; un piano di manutenzione regolare e costante; iniziative ricreative diffuse e accessibili, non solo nel centro città ma anche nelle periferie; l’istituzione di forme di presidio e sorveglianza per scoraggiare atti vandalici e inciviltà.

I bambini non possono pagare il prezzo dell’indifferenza. Difendere gli spazi pubblici significa difendere la nostra comunità, il diritto dei più piccoli a crescere in sicurezza e il dovere di tutti noi di custodire il bene comune. E difendere la periferia significa difendere mezza Barletta che è fatta di cittadini in carne ed ossa e non di “poveracci” come sovente viene etichettata la coscienza critica della città.



Redazione










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