"Mentre la città di Andria langue disincantata sotto il profilo ambientale, culturale e turistico, rendendola tristemente fanalino di coda rispetto a tutti gli altri capoluoghi pugliesi, calda, anzi rovente, come questo scorcio ferragostano, è l’attività dell’Amministrazione Bruno in termini di sistematica occupazione di postazioni di potere, emulando in questo senso il “Maestro” Michele Emiliano.
E’ notizia di questi giorni la nomina della “Gender City Manager”, nella persona della dott.ssa Raffaella Valentina Lomuscio, che avrà il compito di promuovere “politiche che mirano all’uguaglianza, all’equità di genere e all’eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione”, tutte pratiche lontanamente praticate nella realtà quotidiana da taluni esponenti della maggioranza, come il Capogruppo del PD Sanguedolce, aduso a rivolgersi con epiteti inopportuni ed offensivi, al limite del sessismo, nei confronti della nostra Capogruppo.
I distratti dal solleone, dunque, devono sapere che la predetta dott.ssa Lomuscio, le cui qualità professionali saranno sicuramente indubbie, è stata “casualmente” segretaria del circolo cittadino del partito vendoliano di “Sinistra, Ecologia e Libertà”, nonché candidata al Consiglio Comunale e Regionale in formazioni sempre riconducibili alla sinistra radicale.
Da segnalare in Albo Pretorio, che consigliamo a tutti i cittadini di consultare liberamente, il conferimento di un ulteriore incarico ad un professionista, il dott. Luigi Brandonisio, sempre gravitante nel sottobosco progressista di questa Amministrazione, nell’ambito del progetto “Deestenazione - Desideri in Azione”, il cui contratto avrà una durata complessiva massima di 33 mesi a partire dal 1° Settembre 2025 fino al 22 Maggio 2028 (salvo proroga disposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e un valore complessivo massimo di ben 123.000 euro per l’intera attività professionale.
Insomma, mentre la città è in preda al caos mobilità, alla sistematica distruzione di ogni residuo di verde pubblico (in ultimo la Pineta), all’aumento stellare della TARI, a lavori pubblici incompleti o effettuati senza alcun criterio, a politiche culturali e turistiche da dilettanti allo sbaraglio, l’attenzione è focalizzata su questioni finalizzate al mero rafforzamento del potere straccione e del consenso elettorale.
Come mai tutta questa impazienza di procedere a nomine e ad affidamenti di incarichi in pieno agosto, come pure la pervicace volontà di convocare commissioni consiliari aventi all’ordine del giorno progetti di finanza misconosciuti, come quello riguardante la piscina comunale, o altri in arrivo sulla gestione del cimitero comunale, tanto da provocare una ridda di gravi accuse reciproche, meritevoli di approfondimento da parte di altri Organi,tra il Presidente del Consiglio Vurchio e la stessa maggioranza di cui egli fa parte (?!).
Fresca altresì è la notizia dell’odg del prossimo Consiglio Comunale del 28 Agosto, data nella quale TUTTE LE FORZE DI OPPOSIZIONE avevano già detto di essere assenti e chiesto un rinvio di pochi giorni a Settembre.
Un consiglio fiume dove l’urgenza dei provvedimenti non è nota nemmeno al Presidente del Consiglio stesso, peraltro in quella data assente. Qualsiasi forma di democrazia viene sistematicamente violata e non si accettano lezioni di buona politica, correttezza e stile da chi il 28 approverà, senza contraddittorio e discussione, ma per alzata inconsapevole di mano, provvedimenti importanti e non urgenti in forse massimo un’ora!!”
E’ più che fondato quindi il sospetto che siano iniziati i saldi di fine stagione per l’Amministrazione Bruno, con la Sindaca in serio procinto di lasciare baracca e burattini per tentare l’approdo a Bari e candidarsi al Consiglio Regionale Pugliese, determinando così lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale e lasciando “sedotti ed abbandonati”, parafrasando un famoso film di Germi, i tanti aspiranti assessori, improvvisamente riconvertiti in occasione dell’approvazione degli equilibri di bilancio.
A Settembre, San Riccardo Vescovo, amante dei forestieri, aiuterà a sciogliere ogni riserva.
Buon Ferragosto!"