«Questa mattina, intorno alle 8.30, siamo stati informati dai Carabinieri di una telefonata anonima che segnalava la presenza di una bomba all’interno del Comune di San Ferdinando di Puglia. Immediatamente abbiamo fatto evacuare tutti i dipendenti comunali e interdetto l’accesso alla struttura.»

«Sono intervenute le forze dell’ordine con le unità cinofile che hanno effettuato una prima bonifica: fortunatamente l’esito è stato negativo. Ora attendiamo l’arrivo degli artificieri per un ulteriore controllo, così da poter rientrare in sicurezza negli uffici.»

«Nel frattempo ho appreso che un episodio analogo si è verificato anche a Canosa di Puglia. Ho contattato il sindaco Vito Malcangi, che mi ha confermato la situazione. Si tratta di fatti gravi che creano forti disagi alla macchina amministrativa e ai cittadini.»

«Queste azioni sono inaccettabili: impegnano decine di carabinieri che potrebbero essere utilizzati per altri compiti e bloccano servizi essenziali per la comunità. Siamo a fine anno, con scadenze importanti e atti amministrativi da completare, e tutto questo danneggia seriamente la funzionalità del Comune.»

«Mi auguro si tratti solo di una bravata, ma di pessimo gusto. Episodi del genere non possono essere sottovalutati.»

«Proprio ieri, in Consiglio comunale, abbiamo approvato un atto di indirizzo condiviso con le forze dell’ordine per rafforzare il senso di sicurezza in città, attraverso interventi su illuminazione, viabilità e controllo del territorio. La sicurezza è un diritto fondamentale dei cittadini e va garantito.»

«Attendiamo ora l’esito definitivo delle verifiche degli artificieri, con la speranza di poter riprendere al più presto le normali attività comunali.»