Attualita
venerdė, 18 luglio 2025
12:43:00
I residenti di via Boccaccio intervengono sull'installazione dell'isola ecologica
La nota
Riceviamo e pubblichiamo una nota dei residenti di via Boccaccio a Barletta circa l'installazione dell'isola ecologica:
"Questi sono i punti critici da noi riscontrati nella vicenda della installazione dell’isola ecologica.
Innanzitutto vi è stata una mancata informazione che può essere sinonimo di mancato rispetto o scarsa considerazione del cittadino in generale e dei residenti in particolare.
Il conferimento di umido, pannolini ed affini in un recinto a cielo aperto, comporterà cattivo odore in zona abitata e con una grande struttura sanitaria (seppur privata) di prossima apertura, nonché di un’attività alimentare (pizzeria con consumazione ai tavoli) qui esistente.
L’area sarà insufficiente a contenere i conferimenti di un quartiere così grande e densamente popolato(un solo bidone contiene a malapena i sacchetti di un solo condominio).
Ci sarà aumento della rumorosità dovuta al ritiro dei rifiuti da parte della ditta (Barsa) in una zona già soggetta ad alto rumore proveniente da SS16 bis con anche una rampa di immissione ed uscita a ridosso del caseggiato.
La gazzetta del mezzogiorno in un suo precedente articolo parlava di conferimento di rifiuti all’interno delle isole ecologica che devono essere diversi da organico e secco, cosa che invece, a sentire il primo cittadino, almeno per l’umido sarà consentito.
Pericolo per i residenti in caso di incendio sempre dovuto alla vicinanza con le abitazioni e rischio che la struttura diventi attrattiva per persone “poco civili”. Il problema di eventuali atti vandalici, pur comprendendo il fatto che il sindaco non ha la sfera di cristallo e non può prevedere tali eventi, non può neanche escluderli.
Le Fioriere saranno adeguatamente curate? Il rischio è che diverrebbero come gli alberi piantati a ridosso della rampa di accesso alla 16 bis tutti secchi perché non ricevono cure, potrebbero divenire ricettacolo di cartacce se non qualcosa di peggio.
L’unico consiglio che ci permettiamo di dare a” chi di dovere “ è che, per quanto enorme sia la zona 167, un’area distante dalle civili abitazioni nonché dagli esercizi commerciali la si può trovare di sicuro, basta volerlo fare. le soluzioni più semplici non sempre sono le migliori"
Redazione