Si è spenta la luce sotto il tunnel e ritorna il buio in casa biancorossa. Il Barletta
crolla e viene schiaffeggiato nel catino del “Luigi Moccia” di Afragola dove
abbiamo assistito alla prestazione di una squadra smarrita, stanca, senza idee:
una formazione sottotono e distratta, specialmente in difesa, che ha subito in
maniera imperdonabile le pur episodiche folate e i contropiedi della squadra del
tecnico campano Andrea Ciaramella. L’Afragolese ha saputo ben leggere il match,
e con i cambi — in particolare l’ingresso dell’attaccante Porzio, autore di due gol
— ha saputo indirizzare la gara a proprio favore. Si è visto un Barletta che ha fatto
un passo avanti e due indietro, quindi, mortificando i propri trecento tifosi accorsi
fino in Campania per sostenere la formazione biancorossa, sperando di tornare
nella città della Disfida con qualcosa di buono da Afragola. Invece, è arrivata una
prestazione che ha umiliato i ragazzi di mister Massimo Pizzulli e deluso i tifosi
barlettani.
Ora, dopo questa scoppola, bisogna restare tranquilli, calmi e sereni, e continuare
a sostenere la nostra squadra, perché niente è ancora perduto. Tuttavia, se si
vuole tentare la scalata ai play-off o al campionato, occorre ritrovare la retta via e
dimostrare l’attaccamento ai nostri colori biancorossi. Già da domenica, con il
match contro la Paganese, servirà riprendere il cammino contro una formazione
campana rognosa, che sappiamo essere capace di creare certamente più di un
grattacapo. Ma sarà anche l’occasione per tornare a gridare, tutti insieme: Forza
Barletta!
Umberto Casale