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12:13:00
I biancorossi del Barletta verso il baratro
Il pensiero di Umberto Casale



Maledetto autunno. I biancorossi del Barletta, che tra Coppa Italia e campionato finora avevano sempre steccato, pareggiando o perdendo come a Sarno, erano chiamati nel turno infrasettimanale di mercoledì sera, sul manto erboso del  "Puttilli", al riscatto, che si sarebbe dovuto concretizzare nel regalare alla piazza biancorossa i primi tre preziosissimi punti. E invece è arrivata un'altra figuraccia, davanti ai 3.000 sostenitori biancorossi accorsi allo stadio per sostenere fiduciosi i propri beniamini. Senza mezzi termini, si puntava alla vittoria per poter voltare pagina rispetto all’avvio balbettante e cominciare un nuovo capitolo di questa stagione. Tutto vano, perché la squadra lucana del Francavilla, scesa a Barletta molto determinata e agguerrita con l’obiettivo di portare a casa un prezioso punticino per la sua classifica, ha saputo chiudere tutti i varchi. L’allenatore lucano, Cosmo Zangla, ha impostato davanti al proprio portiere Ciardi, una fitta barriera di dieci giocatori che ha reso la porta degli ospiti impenetrabile Ma il vero protagonista, a dire il vero, è stato il direttore di gara Mascolo della sezione di Castellamare di Stabia che è sembrato arbitrare a senso unico contro la formazione biancorosso, esitando nel non fischiare un evidente calcio di rigore sul nostro Fabio Laringe, sempre raddoppiato e “randellato” dai suoi marcatori senza che venisse mai estratto un cartellino giallo. Dall’altra parte mezza squadra biancorossa è finita sul taccuino del giudice di gara per proteste, solo alcune delle quali sacrosante. Per Mister Massimo Pizzulli, piuttosto contrariato, i ragazzi del Presidente Romano non hanno demeritato e la squadra Lucana non ha mai impensierito il portiere biancorosso Fernandes, ma le perplessità rimangono.
Domenica si andrà in terra sipontina, ospiti del Manfredonia, notoriamente un campo ostico per i biancorossi. Troveremo una squadra, quella sipontina, agguerrita e determinata. Si gioca alle 15:30, e ci aspetta un pomeriggio “caldo”. Da parte nostra ora più che mai dovremmo stare tutti uniti e compatti, squadra, società e tifosi, non lasciarsi andare alle contestazioni, perchè sono sicuro che questo periodo nero passerà e ritorneremo ad essere il forte Barletta che tutti sogniamo.
Umberto Casale
 


Umberto Casale










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