Sport
lunedė, 15 settembre 2025
13:52:00
Un Barletta in vena di regali
Il pensiero di Umberto Casale
Al cospetto di oltre settemila spettatori, di cui un migliaio di andriesi, lo stadio
Puttilli di Barletta è stato la cornice di un vero pomeriggio di festa e di amicizia per
via del gemellaggio tra le due tifoserie: lo spettacolo offerto dalle due curve è stato
entusiasmante e gli applausi sono scrosciati a più non posso. Poi al fischio di
inizio della partita, le due squadre hanno iniziato a darsi battaglia. Dopo un primo
tempo di studio, che ha offerto poche emozioni, è stato il Barletta a dimostrarsi
sorprendentemente in vena di regali. Una tenace e determinata Fidelis, scesa al
"Puttilli" con l'intento di portare a casa un risultato, stava per fare bottino pieno nel
momento in cui Giorgione su punizione infilava la colpevole barriera biancorossa e
portava in vantaggio la squadra biancoazzurra del tecnico Giuseppe Scaringella.
Solo a sette minuti dal 90’ l'attaccante biancorosso, ex andriese, Riccardo
Lattanzio, che aveva rilevato Da Silva, metteva la sfera alle spalle del povero
portiere Federiciano Summa con un chirurgico colpo di testa su magistrale
pennellata del neoacquisto Coccia. La parabola del pallone si concludeva
all'incrocio dei pali rendendo vano il tuffo del numero uno andriese. Il derby finiva
praticamente qui, ma ai punti possiamo dire che il Barletta avrebbe meritato
qualcosa in più, dovendosi accontentare della divisione dei punti a causa di alcuni
errori. I ragazzi di Mister Vincenzo Moncelli, sedutosi sulla panchina biancorossa
per via della squalifica del tecnico Massimo Pizzulli, hanno pagato la mancata
reattività in area nell’azione successiva al palo preso da Guadalupi e il rigore
calciato malissimo da Fantacci ad inizio ripresa. Senza contare l’inferiorità
numerica per via dell'espulsione di Bonnin: questa è stata la seconda domenica
che i biancorossi lasciano il terreno di gioco in dieci. Ragazzi c’è ancora da
registrare qualcosa. Domenica in terra campana, bisogna essere determinati,
vogliosi di vincere e concentrati se si vuole andare avanti
Umberto Casale
Umberto Casale