Il Barletta frena e trema in casa. Ormai il Puttilli è terra di conquista di punti facili anche per il povero fanalino di coda Palmese che, fino ad ora, aveva raccolto due miseri punti.

Sul campo biancorosso i ragazzi campani della Palmese, usciti indenni, hanno fatto bella figura, giocando la loro onesta partita e portando a casa un preziosissimo punto buono più che altro per il morale.

Il pari è arrivato in pieno recupero, al 94’, dopo che l'arbitro, il Sig. Manuel Marchetti della sez. di L'Aquila, aveva segnalato cinque minuti di recupero. Proprio all'ultimo minuto un bolide da fuori area del calciatore rossonero Potenza ha mandato la sfera alle spalle dell'incolpevole portiere Sapri. Bisogna dare merito ai campani che hanno sempre creduto nella rimonta dopo il vantaggio dei ragazzi di Mister Ginestra giunto al 31’ con Schelotto su calcio di rigore.

Per la squadra biancorossa, quindi, proprio allo scadere, è arrivata la beffa, una doccia fredda del pari per 1-1. Al gol campano si è spenta la luce e sul Puttilli è sceso il buio. Per i biancorossi è partita la contestazione dei 5.000 tifosi biancorossi presenti. Molti i fischi che provenivano da tribuna, curva e gradinata.

Non tanto per il risultato quanto per la prestazione, deludente, del Barletta. Squadra troppo sfilacciata, senza schemi e senza idee, una formazione confusionaria dove nessuno riusciva a cavare un ragno dal buco. I reparti sembravano scollegati e anche i più semplici passaggi venivano sbagliate.  Palle gol nemmeno una, se si eccettuano quelle in contropiede sbagliate a raffica nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Questa è stata la sintesi del match dell'anticipo di mercoledì. Il modulo 4-3-3 non ha funzionato, una squadra in perenne affanno che mette la panchina del Tecnico Ginestra nelle condizioni di traballare. Anche se il match si è presentato difficile da gestire, si potevano portare benissimo in porto i tre punti.  

Questo pareggio spezza letteralmente i sogni, velleitari, del Barletta per la promozione in C. Serve cambiare registro. Domenica in campo sarà un'altra giornata calda, una battaglia da superare contro il Rotonda. La difficile trasferta in Basilicata contro la formazione biancoverde del Tecnico Giuseppe Paganà sarà decisiva per le sorti del nostro Barletta.