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sabato, 5  luglio 2025



19:57:00
Le opposizioni a Cannito: “Barletta non si arrende al silenzio, basta paura, degrado e inerzia“
Appello al sindaco: “smetta di minimizzare e offendere, servono coraggio, legalità e azioni concrete per una città più giusta e sicura“



Apprendiamo con imbarazzato stupore le recenti dichiarazioni di Cannito, più impegnato ad attaccare chi osa analizzare la realtà con spirito critico, che a cercare soluzioni ai problemi concreti di Barletta. Secondo il sindaco, la nostra città avrebbe solo tre problemi: abbandono di rifiuti, graffiti e consumo di droghe. Lo spaccio, però, a suo dire non sarebbe un problema… perché “gli spacciatori fanno il loro mestiere”.
Chi evidenzia problematiche ben più gravi – omicidi, criminalità giovanile, sparatorie, estorsioni – viene bollato come un "poveraccio" che danneggia l’immagine di una città dove “si vive bene, drogati a parte”. Noi non ci stiamo.
Come opposizioni consiliari e non, e come cittadine e cittadini che amano Barletta e non intendono rassegnarsi, respingiamo con forza una narrazione che banalizza e minimizza fenomeni preoccupanti, alimentando l’idea che il silenzio sia più utile della denuncia.
Chiediamo al Sindaco di cambiare rotta. Ora.
Cosa può fare? Essere esemplare, per cominciare. Pretendere legalità e trasparenza, garantendole in prima persona. Non si guida una città chiudendo gli occhi.
Ecco alcune proposte che da tempo avanziamo, inascoltati:
incentivare politiche giovanili reali, investendo in spazi, sport e cultura per il recupero delle periferie e la prevenzione del disagio sociale;
promuovere eventi culturali diffusi e accessibili, con una visione di formazione continua e inclusiva; potenziare la manutenzione urbana a partire da un'illuminazione pubblica oggi carente in troppe zone; denunciare apertamente ogni forma di violenza e prevaricazione, non negarla, non sminuirla, non insabbiarla.
Smetterla con le “tre scimmiette”: non vedo, non sento, non parlo. E soprattutto non far finta che un concerto o uno show bastino a coprire le crepe profonde di una città che oggi ha paura. Barletta ha bisogno di verità, coraggio e azione.
SOLO dopo aver dimostrato di aver fatto tutto quanto è in suo potere per contrastare la deriva malavitosa – fatta di connivenze e legami tra piccola e grande criminalità – il sindaco potrà chiedere interventi esterni o permettersi di scaricare responsabilità.
Barletta ha paura, ma noi siamo pronti a fare la nostra parte. E non ci faremo mai mettere a tacere da chi, invece di assumersi la responsabilità di governare con coraggio e visione, preferisce offendere e delegittimare chi denuncia il degrado, la paura e l’assenza di risposte. Noi continueremo a stare dalla parte di chi lotta ogni giorno per una città più giusta, sicura e viva. E continueremo a denunciare l’inerzia, il negazionismo, l’arroganza e la superficialità di chi oggi amministra Barletta come se fosse cosa propria. Perché amare Barletta non significa difendere la sua immagine, vuol dire lottare per cambiarla davvero.

Partito Democratico
Coalizione Civica
Lista Emiliano
Sinistra Italiana
Movimento 5 Stelle
Italia Viva 
Partito Socialista Italiano
 


Redazione










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