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sabato, 23  gennaio 2021



06:00:00
Don Ruggero Caputo “Venerabile”, Mons. D'Ascenzo: "Contagiato dall'amore di Cristo"
"Un evento di grazia che ha rallegrato la nostra Chiesa Diocesana"



Di seguito la comunicazione ufficiale dell’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo a tutta la chiesa diocesana a seguito dell’autorizzazione di Papa Francesco fatta  al Prefetto della Congregazione Vaticana delle Cause dei Santi card. Marcello Semeraro a promulgare il Decreto che dichiara Don Ruggero M. Caputo “Venerabile”.

«Carissimi, con grande gioia vi comunico che il 21 gennaio scorso Papa Francesco ha ratificato i voti positivi espressi il 19 maggio 2020 dai Consultori Teologi della Congregazione delle Cause dei Santi e il 19 gennaio 2021 dai Cardinali e Vescovi, dichiarando: "Consta delle virtù teologali della Fede, della Speranza e della Carità verso Dio e verso il prossimo, nonché delle virtù cardinali della prudenza, giustizia, temperanza e fortezza e delle virtù annesse, in grado eroico del servo di Dio Ruggero Caputo, Sacerdote diocesano, per il caso e l'effetto di cui si tratta". Inoltre il Santo Padre ha ordinato al Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Cardinale Marcello Semeraro che fosse pubblicato il Decreto che proclama Venerabile il nostro Servo di Dio.

Questo evento di grazia, che ha rallegrato la nostra Chiesa Diocesana, cade a distanza di dieci anni dalla proclamazione di venerabilità dei Servi di Dio mons. Raffaele Dimiccoli e suor Maria Chiara Damato, anch'essi di Barletta.

Il motivo di promuovere una Causa di Beatificazione e Canonizzazione è di accertarsi sulla verità della vita virtuosa del candidato agli onori degli altari e sulla presenza di una sua fama di santità diffusa, col fine essenziale di proporre al popolo di Dio modelli di vita di uomini e donne che hanno seguito le orme di Cristo gioiosamente, con slancio e con sincerità di cuore.

In un contesto sociale, quale quello odierno, in cui si rischia di smarrire solidi punti di riferimento, si ha bisogno di questi esempi che ci hanno preceduto e che fungono da segnalatori direzionali, indicandoci il cammino sicuro tracciato dagli insegnamenti del Vangelo.

Nel nostro caso, il presbitero don Ruggero Caputo si è sentito "uomo realizzato" perché si è lasciato "contagiare" dall'amore di Cristo, mettendosi in ascolto adorante, cuore a cuore ai suoi piedi.

Da questa scuola ha imparato ad ascoltare i fratelli, a seguirli,  tanto da divenire ricercata guida spirituale e fecondo promotore vocazionale. Per questo esorto soprattutto i sacerdoti e i consacrati ad approfondire la sua luminosa figura sacerdotale fiorita nella nostra terra per testimoniare sempre più agli altri “la gioia di appartenere a Cristo”. Unitamente a loro, invito caldamente anche i fedeli laici a conoscere il Venerabile Servo di Dio don Ruggero Caputo e in vocarlo nella preghiera affinché  un miracolo ottenuto per sua intercessione faccia gioire la nostra Famiglia Diocesana nel vederlo proclamato Beato. Con affetto paterno vi saluto e vi benedico».



Redazione



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