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giovedė, 4  aprile 2024



14:24:00
A Barletta l'x convento di Sant'Andrea, la storia nel degrado. Sarà riqualificato
Pubblicata la gara



Cosa potrà diventare lo si capirà solo dopo, per il momento ciò che conta è recuperarlo. Tornare a scrivere la storia di questo edificio e di ciò che racconta della città tirandolo da degrado. L’iter per riportare in vita l’Ex Convento S. Andrea a barletta è partito: la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei avori da oltre 16 mln di euro è stata pubblicata, le offerte delle imprese interessante entro il 5 maggio 2024.

La fine dei lavori è prevista nel marzo 2026. Si tratta fanno sapere dal comune di un progetto di restauro molto complesso, che ha scontato il parere favorevole della Soprintendenza, prevede il consolidamento delle fondazioni e delle strutture murarie, il ripristino originario del chiostro, l’allestimento dei giardini antistanti e la realizzazione dell’impiantistica. L’eidfiico risalente al 1266, identitario insieme alla Cattedrale di S. Maria Maggiore del Borgo marinaro a pochi passi dal castello è in abbandono da 40 anni, austero e imponente, sorge a ridosso di via Mura San Cataldo, ha conosciuto nei secoli numerose trasformazioni, da convento a carcere, passando per una caserma e un ospedale.

Qualcuno lo data al 1558, altri spostano la sua costruzione di alcuni anni più in là di alcuni anni certo è che nel 1810 c’è un decreto regio che vide la concessione al Municipio di Barletta. Il resto è cronaca più o meno nota a cui si aggiunge un nuovo capitolo, quello appunto del recupero, della conservazione e della valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale – dice il sindaco Cosimo Cannito affinchè Barletta possa essere considerata a piena ragione città d’arte a beneficio delle future generazioni”.
 


Michela Alicino










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