Politica
venerdė, 22 agosto 2025
15:04:00
Puglia, Decaro rompe il silenzio: “Pronto a candidarmi ma devo essere libero”
Il servizio di Amica9 Tv
In Puglia la campagna elettorale entra nel vivo. Dopo settimane di silenzio e attesa, Antonio Decaro rompe gli indugi e si dice pronto a candidarsi alla presidenza della Regione. «Io non devo decidere nulla, sono pronto» – afferma – ma con una condizione precisa: poter governare la Puglia con piena libertà, senza vincoli o ingerenze. Parole nette, che suonano come un messaggio diretto ai suoi predecessori Michele Emiliano e Nichi Vendola. «A loro mi legano stima e affetto sinceri – spiega – ma non voglio essere un presidente a metà. La Puglia ha bisogno di un presidente libero». Decaro rivendica il valore del rinnovamento e della responsabilità: «Non basta candidarsi, serve il coraggio di scrivere una pagina nuova», dice, sottolineando di non voler alimentare polemiche né liti interne. «Sono abituato a lavorare, non a sgomitare per un posto al sole». Fino a oggi l’ex sindaco di Bari e attuale europarlamentare aveva scelto la strada del silenzio, in attesa di un chiarimento con i partiti. Ora parla ai cittadini pugliesi, ai sindaci, ai militanti: «Oggi meritano parole chiare». E lancia il suo avvertimento: se non ci saranno le condizioni politiche per tornare in Puglia da candidato alla presidenza, resterà a Bruxelles, continuando – assicura – il lavoro a favore della sua terra. «Sosterò comunque con lealtà il candidato progressista», spiega, «perché nessuna ambizione personale può venire prima del bene più prezioso: il futuro dei pugliesi». Una dichiarazione che segna un passaggio decisivo nella corsa alle regionali e che apre ufficialmente il dibattito nel centrosinistra pugliese sulla leadership e sul progetto politico da presentare agli elettori. Dall’altra parte, invece un centrodestra che resta alla finestra e che studia attentamente le mosse degli avversari in una situazione sempre più ingarbugliata.
Giuseppe Schiavone