Il provvedimento restrittivo è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani, a seguito della richiesta formulata dal Pubblico Ministero, e scaturisce dalla denuncia sporta dalla vittima, una giovane donna, presentatasi presso il Comando della Polizia Locale lo scorso 13 maggio.
Secondo quanto riferito dalla donna, l’episodio di violenza si sarebbe consumato alla presenza della figlia minorenne. La vittima, soccorsa dagli agenti, è stata immediatamente accompagnata presso il locale presidio ospedaliero per ricevere le cure necessarie.
L'intervento tempestivo della Polizia Locale ha seguito le procedure previste dalla Legge 19 luglio 2019 n. 69, nota come "Codice Rosso", che consente l’attivazione rapida di misure di protezione per le vittime di violenza domestica e di genere, garantendo al contempo l’avvio immediato delle indagini.
Le autorità giudiziarie sottolineano che, allo stato attuale del procedimento, l’indagato deve considerarsi presunto innocente fino a una sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.