Domenica 7 dicembre 2025, nella vigilia della Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, si svolgerà a Barletta il Rito della benedizione delle ripristinate 12 stelle che coronano il capo della statua bronzea dell’Immacolata di piazza Plebiscito. Il sacro Rito che sarà presieduto da mons. Sabino Lattanzio è in concomitanza con il tradizionale annuale rito di omaggio floreale alla Vergine, tributato dai vigili del fuoco e animato dalla comunità parrocchiale dell’Immacolata dei Frati Minori Cappuccini.

La corona delle 12 stelle dell’Immacolata è stata più volte alterata rispetto al progetto inziale e in questi ultimi anni rimossa. Già nel giugno 2019 feci appello al signor Sindaco, dott. Cosimo Damiano Cannito, che fosse ripristinata, unitamente alla lapide del 1964 che ricordava l’evento dell’inaugurazione del monumento.

Riporto uno stralcio della mia richiesta: “Faccio appello al Sig. Sindaco che sia ripristinata la vecchia corona delle dodici stelle che circondava il capo della Madonna, che ricorda la visione avuta dall’Apostolo Giovanni della “Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle” (cf Apocalisse 12,1), e chiedo l’autorizzazione del rifacimento della scomparsa lapide del 1964 che faceva memoria dell’inaugurazione del suddetto monumento mariano.

Così facendo, ripristiniamo il dato storico nel rispetto della sensibilità e devozione di Barletta verso la Vergine Immacolata di Nazareth che, per i legami storici con la Diocesi Nazarena di Galilea, a buon diritto è chiamata “Nova Nazareth” ed è fregiata del titolo di “Civitas Mariae”.

In seguito a tale richiesta realizzai la lapide-ricordo, purtroppo, dopo qualche anno, ancora una volta danneggiata e più volte rifatta. Oggi, grazie all’intervento interamente finanziato da A.S.D. Volley Barletta, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale, finalmente i cittadini torneranno ad ammirare le dodici stelle, risplendenti con la tecnologia a LED. Una decisione – sottolineano i promotori dell’iniziativa – che rappresenta “un contributo di rilievo alla valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e religioso, utile per aumentare l’attrattività della Piazza e della Statua anche nelle ore serali”, nonché un modo “semplice e significativo per rinnovare la memoria dei padri che eressero il monumento nel 1964”.

Barletta, come già menzionato, è anche detta “Nova Nazareth” per aver avuto il privilegio di ospitare per secoli, fin dal Medioevo, i Vescovi Nazareni, per questo nel 2009 è stata insignita anchedel titolo di “Civitas Mariae”. Fu anche questa una delle motivazioni che spinse la comunità ecclesiale e cittadina ad innalzare nel cuore della città il monumento all’Immacolata Vergine di Nazareth, per la cui realizzazione si fece promotore il sacerdote don Antonio Larosa, a quei tempi Rettore della Chiesa del Purgatorio e Assistente diocesano degli Uomini di Azione Cattolica dell’Arcidiocesi Nazarena di Barletta. La realizzazione divenne fattibile grazie alla generosità di tanti benefattori locali. L’inaugurazione del monumento avvenne il 15 novembre 1964 alla presenza del cardinale Luigi Traglia. Ai piedi del Monumento fu apposta la lapide-ricordo con la seguente scritta:

ALLA VERGINE IMMACOLATA

I FIGLI DI BARLETTA

SOTTO IL PONTIFICATO DI PAOLO VI

ARCIVESCOVO DI BARLETTA E TRANI

S. E. REGINALDO G. M. ADDAZI

ERESSERO E SI CONSACRARONO

S. EM. IL CARDINALE LUIGI TRAGLIA

BENEDISSE

XV NOVEMBRE MCMLXIV

La statua in bronzo dell’Immacolata fu realizzata da Mario Ferretti, scultore toscano di San Piero a Sieve, nel Mugello, deceduto nel 1989; progettista dell’imponente basamento in pietra fu il barlettano ing. Biagio Vista. Maria, “Salus Populi Barulitani”, intercedi per noi.

Mons. Sabino Amedeo Lattanzio