La Chiesa Arciconfraternale di Santa Maria di Nazareth di Barletta si prepara a festeggiare il Santissimo Nome di Maria di Nazareth, a cura di don Ignazio Leone, Abate teologo, in un anno particolarmente significativo per il quarto anniversario dell’aggregazione alla Santa Casa di Loreto.
Il programma prevede tre giornate di preparazione, dal 9 all’11 settembre, con momenti di preghiera e riflessione che accompagneranno la comunità fino alla celebrazione solenne di venerdì 12 settembre.
Le tappe principali saranno:
- al mattino, alle ore 9, il saluto alla Vergine, la visita al Santissimo Sacramento, la Liturgia delle Lodi e la preghiera a Santa Maria di Nazareth;
- nel pomeriggio, alle ore 18.30, la recita del Rosario della Terrasanta e di Maria Regina della Pace;
- alle ore 19, la celebrazione eucaristica con meditazioni sul tema “Maria Madre di Gesù e Madre della Chiesa”.
Il momento centrale si vivrà venerdì 12 settembre con la Festa Liturgica del Santissimo Nome di Maria di Nazareth e il dono dell’Indulgenza plenaria. Alle ore 19 la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta da Mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo emerito di Altamura-Gravina-Acquaviva. La liturgia sarà preceduta dalla lettura del documento di aggregazione alla Santa Casa di Loreto, arricchita dal beneficio spirituale dell’Indulgenza.
La comunità «è invitata – scrive don Ignazio Leone - a ritrovarsi in un momento di preghiera e di grazia in occasione della lettura del Documento di Aggregazione alla Santa Casa di Loreto, che porta con sé il dono dell’indulgenza. Si tratta di un’opportunità spirituale che richiama i fedeli a lodare insieme il Signore e ad accogliere con cuore aperto il beneficio dell’indulgenza, segno concreto della misericordia divina. Per ottenere questa grazia, la Chiesa indica un cammino fatto di gesti semplici ma profondi: ricevere il sacramento della riconciliazione, partecipare alla Santa Messa comunicandosi con devozione, e recitare con fede il Credo, il Padre nostro, l’Ave Maria e il Gloria al Padre secondo le intenzioni del Santo Padre. Le indulgenze, infatti, sono grazie speciali che la Chiesa dona ai fedeli per alleggerire la pena temporale dovuta al peccato, offrendo un segno tangibile della misericordia di Dio».
Nel messaggio che accompagna l’iniziativa, «si eleva una preghiera a Maria, Madre della Chiesa, perché interceda per la giustizia e il bene dei popoli, per la pace e per la serenità di ogni famiglia. L’invito è dunque rivolto a tutta la comunità e ai devoti della Madre di Dio, affinché questo momento diventi occasione di rinnovata fede e di profonda comunione ecclesiale».