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Il 29 giugno mons. Sabino Lattanzio celebra quarant'anni di sacerdozio
Mons. Lattanzio celebrerà la sua Messa di ringraziamento a Barletta in Cattedrale durante le Feste Patronali, nella serata di giovedì 10 luglio



Domenica 29 giugno, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, ricorrerà per il nostro concittadino mons. Sabino Lattanzio, Direttore dell’Ufficio delle Cause dei Santi dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, il 40° anniversario di ordinazione sacerdotale. Celebrerà questa importante tappa della sua vita sacerdotale a Roma presso la Casa Generalizia delle Suore Figlie di Santa Maria di Leuca, alla cui Congregazione è ormai legato da anni perché Postulatore delle Cause di Canonizzazione della Fondatrice Madre Elisa Martinez, beatificata il 25 giugno 2023, della sua fidata collaboratrice, la Venerabile serva di Dio Madre Teresa Lanfranco, e del Servo di Dio Card. Gilberto Angelo Agustoni, formatore e guida spirituale della medesima Congregazione.
Alla solenne Celebrazione Eucaristica prenderanno parte alcuni sacerdoti usciti alla scuola di mons. Lattanzio, i suoi familiari e altri amici, oltre alla numerosa schiera delle Figlie di Santa Maria di Leuca, riconoscenti verso colui che ormai sentono “uno di famiglia” per l’impegno profuso a favore della loro Famiglia Religiosa. Sarà presente anche Sua Ecc.za Rev.ma mons. Marcello Bartolucci, Segretario Emerito del Dicastero delle Cause dei Santi.
Mons. Lattanzio celebrerà la sua Messa di ringraziamento a Barletta in Cattedrale durante le Feste Patronali, nella serata di giovedì 10 luglio. “Chiedo a tutti di pregare per me – egli ha chiesto – affinché possa continuare a non tradire la fiducia che il Signore ha posto nella mia persona chiamandomi al suo seguito per la Sua maggior gloria e per il bene delle anime”. 
Don Sabino è nato a Barletta l’11 ottobre 1960, ha frequentato fin da piccolo la Prepositura Curata di San Giacomo Maggiore. Sotto la guida spirituale del viceparroco, il Venerabile don Ruggero Caputo, prima, e, a seguire, del rettore della chiesa di San Giovanni di Dio, mons. Arciprete Giuseppe Damato, ha maturato la vocazione al sacerdozio entrando il 4 ottobre 1975 nel Seminario Vescovile di Molfetta. Dopo un anno è passato a Trani, in seguito alla riapertura in Diocesi del Seminario presso il Palazzo Arcivescovile. Nel 1979 ha dato inizio nella Città Eterna agli studi filosofici e teologici, presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore, frequentando la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito i gradi accademici di Baccellierato in Filosofia e Teologia e si è licenziato in Sacra Teologia, con specializzazione in Ecclesiologia.
Il 29 giugno 1985 è stato ordinato sacerdote nella parrocchia di San Giacomo Maggiore, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’arcivescovo mons. Giuseppe Carata, di venerata memoria. Nell’ottobre dello stesso anno è stato accolto come alunno del Pontificio Seminario Lombardo di Roma per il completamento degli studi teologici. Nel frattempo, nel 1986 ha conseguito l’Attestato di partecipazione al Corso dei Postulatori presso lo “Studium” del Dicastero delle Cause dei Santi.
Il 14 settembre 1986 mons. Carata lo ha nominato Vicario Parrocchiale della Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria di Barletta e il 7 ottobre dello stesso anno Canonico Teologo del Capitolo Cattedrale di Barletta e Assistente Spirituale della sottosezione dell’U.N.I.T.A.L.S.I. di Barletta.
Il 19 settembre 1987 ha ricevuto la nomina di Vicario Parrocchiale della Basilica del Santo Sepolcro, incarico mantenuto fino al 1° luglio 1990, data in cui è stato nominato Prevosto-parroco della Chiesa Prepositurale di San Giacomo Maggiore di Barletta, missione portata avanti per trentun anni fino all’agosto del 2021. Grazie alla sua caparbia volontà questa chiesa dell’XI secolo, la più antica di Barletta, con una serie di restauri, non ultimo quello radicale del 2001-2002, è ritornata al suo antico splendore.
Dal 1° gennaio 1988 è stato Rettore della Chiesa di San Giovanni di Dio e dal 1° gennaio 2000 Rettore della Chiesa di San Gaetano, nelle cui chiese ha anche curato i restauri. Qui ha ricostituito le Confraternite laicali del Transito di San Giuseppe degli Artieri, della Santissima Trinità, unitamente a quella del Santissimo in San Giacomo.
Postulatore delle Cause dei Santi dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie dal 2001, ha portato a termine le fasi diocesane dei Processi di Beatificazione e Canonizzazione dei barlettani, i Venerabili Servi di Dio mons. Angelo Raffaele Dimiccoli, don Ruggero Caputo, e suor M. Chiara Damato, ma anche di Luisa Piccarreta di Corato e padre Giuseppe Leone di Trinitapoli.
 
Il 21 marzo 2002 mons. Luigi Martella, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi lo nomina Giudice Delegato per l’Inchiesta Suppletiva sulla vita, le virtù e la fama di santità del servo di Dio don Ambrogio Grittani. Il 4 giugno 2011, sempre il vescovo mons. Martella, lo ha nominato Delegato Vescovile per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Venerabile servo di Dio mons. Antonio Bello, vescovo.
Si è fatto promotore dell’intitolazione del nuovo Ospedale Civile di Barletta a mons. Dimiccoli, inaugurato nel luglio 2004.
Per la Diocesi ha curato il “Proprio Diocesano delle Messe” e della “Liturgia delle Ore”, la raccolta di preghiere “Dall’aurora ti cerco” e il volume “I Nostri Santi Patroni”. E’ autore di numerose altre pubblicazioni e biografie, saggi storici, e articoli pubblicati su periodici e quotidiani.
Mons. Lattanzio nei suoi quarant’anni di vita presbiterale ha accompagnato nel cammino vocazionale verso il sacerdozio ben 11 giovani.
Per tutti questi meriti, l’arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri fece richiesta al Vaticano per il nostro amato sacerdote la benemerenza di Cappellano di onore di Sua Santità concessa dal Pontefice Benedetto XVI il 20 agosto 2009. Con tale nomina don Sabino ha assunto il titolo di Monsignore.
 
 


Redazione










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