4 gol solo nella prima frazione tra Palmese e Manfredonia prima che un malore di un tifoso sugli spalti decretasse il triplice fischio al 51’. La cronaca del match con un buon avvio del Manfredonia, ma è la Palmese a passare in vantaggio al 10’ Volpe si fa spazio in area, appoggia per l’accorrente Fusco che batte un rigore in movimento e fulmina Paduano per l’uno a zero di casa. Reazione dei Sipontini immediata dopo 120 secondi: Calemme batte una punizione e serve all’altezza del secondo palo Spina, colpo di testa ravvicinato e Raffaelli è bravo a restare in piedi e a ribattere d’istinto.
Il pareggio dei biancazzurri arriva al 23’ grazie ad un calcio di punizione battuto alla perfezione da parte di Babaj (classe 2004) che dai 22 metri disegna una gran parabola a giro. La Palmese al 28’ rischia ancora grosso: scatto in area di Carbonaro, che supera in corsa Manzo e conclude con un bel diagonale, stavolta Raffaelli c’è e si oppone provvidenzialmente con i piedi. Passano 4 minuti e Silvestro lancia in area Potenza, provano a chiudere la linea di passaggio sia De Vito che Forte con quest’ultimo, che tocca goffamente la palla con la mano; per il direttore di gara è calcio di rigore, dal dischetto si propone Volpe, il cui tiro viene inizialmente respinto da Paduano, ma sulla corta respinta del portiere è sempre Volpe ad arrivare prima di tutti e a ribadire la palla in rete: due a uno. La Palmese riprende forza e fiducia, sfiorando la terza rete con un tiro di Silvestro al 37’, con conclusione ravvicinata e alta oltre la traversa, che meritava miglior sorte. Il Manfredonia la pareggia al 45’ esatto: serie di contrasti e di rimpalli la palla arriva in area dove Calemme è il più lesto a piazzarla all’incrocio dei pali con un tocco morbido e ben indirizzato. Al rientro come già detto la gara si chiude dopo 6 minuti, un malore sugli spalti porta alla decisione del signor Matteo Maria Giallorenzo della sezione arbitrale di Sulmona al triplice fischio, gara rinviata e che sarà ripresa al 51’.