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lunedė, 13  febbraio 2023



09:35:00
Barletta al "Tursi" è stato un pareggio d'orgoglio
I biancorossi non mollano l'osso



Sì, proprio così. È stato un pareggio ottenuto con il cuore e con l’orgoglio, anche se di fatto vale come l'ennesima occasione sciupata che lascia tanti rimpianti in casa biancorossa. Quella di Martina era una partita che avrebbe permesso di accorciare la classifica e diminuire la distanza del Barletta dalla vetta per via dello scontro diretto tra le prime due, Cavese e Nardò. Un pareggio tra le due big, come poi è accaduto,  sarebbe stata un'occasione d'oro per rosicchiare punti in graduatoria, ma non è andata come speravamo. In gara la prestazione del nostri ragazzi offerta al cospetto di 800 tifosi biancorossi accorsi da Barletta in terra tarantina al "Giuseppe Tursi" di Martina Franca, è stata una prestazione non soddisfacente.

La gara, disputata sopra un terreno infame e melmoso, è stata opaca e scialba. Le due formazioni che si sono sfidate sono sembrate sottotono, soprattutto per via dell’irregolarità del manto erboso locale che per alcuni tratti sembrava un campo di patate. È finita 1-1, per prima in vantaggio si è portata la formazione del Tecnico biancoazzurro Massimo Pizzulli, ex Barletta, al 11’ quando Mangialardi, da quasi centrocampo, ha infilato il portiere biancorosso Piersanti che nella circostanza deve fare il mea culpa perché avrebbe dovuto essere più attento e reattivo tra i pali e non avrebbe dovuto prendere un gol in questo modo. Il pareggio è arrivato subito dopo, al 20’ sempre del primo tempo, grazie ad una zuccata di Cristallo che, mettendo la sfera alle spalle del povero portiere Figliola, ha segnato la sua prima rete con la casacca biancorossa: giusto premio per Claudio, barlettano doc che nell'arco della gara si è sacrificato facendo filtro tra i vari reparti, appoggiando le due fasi e pungendo quando è servito.

Ora dopo l'ennesimo pari dico alla tifoseria biancorossa che mai come ora bisogna stare calmi e sereni perché ancora niente è perduto, domenica avremo un'altra gatta da pelare, il Gravina, che dopo la sconfitta casalinga di domenica ad opera del Matera per 2-3 è sprofondata al terzultimo posto in classifica, in piena zona play-out e che sicuramente verrà al Puttilli con il dente avvelenato.



Umberto Casale



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