Attualita
venerdė, 18 luglio 2025
14:21:00
Neurologia Barletta: un ulteriore riconoscimento per la gestione delle trombolisi
La nota della Asl BT
Ancora un nuovo, prestigioso, riconoscimento internazionale per l’Asl Bt nella gestione terapeutica (trombolisi) dell’ictus ischemico. L’Unità operativa di Neurologia del Dimiccoli di Barletta, diretta dal dott. Maurizio Giorelli, si è infatti aggiudicata due ulteriori Gold Awards da parte dell’Organizzazione Europea per l’Ictus (ESO) per la qualità nella gestione dell’Ictus Ischemico. I premi fanno riferimento alla qualità osservata presso lo stesso reparto nell’ ultimo trimestre del 2024 e nel primo del 2025. Il progetto Angels sostiene la Eso (European Stroke Organisation) nell'implementazione e applicazione delle linee guida, tramite il registro internazionale SIST-MOST all’interno del quale tutti i centri ospedalieri impegnati nella gestione dell’ictus inseriscono i dati di performance derivanti dalla loro gestione della trombolisi.
Salgono, pertanto, a ben otto i premi attribuiti all’UOC di Neurologia dal 2023 ad oggi (2 Diamond, 1 Platinum, 5 Gold). Ulteriori innovazioni sono però in corso per ciò che attiene il così detto percorso “Stroke” nella Asl Bt.
“A breve - spiega il direttore dell’UOC di Neurologia dott. Maurizio Giorelli – sarà attivato il sistema di “pre-notifica” che consentirà agli operatori del 118 di porsi in diretto contatto con il neurologo qualora, durante le operazioni di soccorso al domicilio di un paziente, gli operatori sospettino che la causa del malore sia attribuibile ad un ictus. Questa procedura consentirà l’immediata acquisizione di ulteriori essenziali informazioni mediche e la pronta attivazione del percorso diagnostico e terapeutico dedicato all’ ictus, ancor prima che il paziente arrivi in Ospedale”.
Un’ ulteriore innovazione sarà raggiunta grazie all’implementazione di una nuova metodica radiologica, nota come TAC perfusionale, che consentirà di estendere la finestra terapeutica per la trombolisi fino a 9 ore dall’esordio dei sintomi dell’ictus, raddoppiando, di fatto, le attuali 4,5 ore.
“Inoltre poche settimane fa - prosegue Giorelli - è stato approvato, anche in Italia, un farmaco trombolitico, il Tenecteplase, che ha l’ulteriore vantaggio di ridurre gli eventi avversi legati alla trombolisi e di poter essere somministrato in unico bolo di pochi minuti anziché in un’ora come accadeva, fino ad oggi, con il farmaco Alteplase. L’Asl Bt è già pronta ad approvvigionarsi del nuovo farmaco”.
“Ancora una volta l’Asl Bt si conferma - commenta il Commissario Straordinario Asl Bt Tiziana Dimatteo - come un’eccellenza nazionale ed europea nella gestione dell’ictus ischemico, un successo per cui ringrazio tutto il personale sanitario della Neurologia di Barletta, gli operatori del 118, del Pronto Soccorso, della Radiologia d’Urgenza del Dimiccoli e della Radiologia Interventistica dell’Ospedale Bonomo di Andria. È solo grazie alla perfetta organizzazione di questa macchina di soccorsi che tanta gente può riuscire a sottrarsi alle disabilità e alle conseguenze anche mortali che l’ictus può provocare. Rimaniamo concentrati per mantenere costante uno standard così elevato raggiunto, avendo sempre la massima attenzione verso i pazienti colpiti da ictus ischemico ed il loro pieno recupero
Redazione