Tra presente e futuro. Torna a parlare il presidente della SSD Barletta 1922 Marco Arturo Romano.
Tanti i temi affrontati in un punto stampa questo pomeriggio. In vista dell’imminente finale di Teramo contro il Rovato Vertovese, la questione biglietti è tornata al centro dell’attenzione: “Abbiamo sentito la Lega e anche il presidente Abete – ha dichiarato Romano – ci hanno assicurato che verranno aumentati i posti disponibili. Si parla di un intero settore riservato a noi, forse anche una parte della tribuna. Parliamo di circa 1.000 posti per i nostri tifosi. Ho spiegato che ci sarà un’affluenza molto alta: la passione per il Barletta è fortissima e va gestita anche dal punto di vista dell’ordine pubblico”.
Il presidente ha poi sottolineato l’importanza dell’entusiasmo che si sta creando intorno al club: “Barletta è una piazza importante, lo sapevo. Ma questo entusiasmo che si è acceso mi sorprende in positivo. A Roma, ovunque vada, tutti parlano del Barletta, dei tifosi, del progetto. Questo clima ci dà fiducia anche per la prossima stagione”.
Sul piano sportivo, Romano richiama alla massima concentrazione in vista del prossimo impegno: “Affronteremo una squadra da non sottovalutare. Hanno qualità, giocano liberi mentalmente, sono in striscia positiva. L’esperienza in Serie C ci insegna che spesso le squadre meno blasonate sono quelle più pericolose. Ho chiesto ai ragazzi e allo staff il massimo della concentrazione: sarà una partita durissima”.
Ma l’attenzione è già proiettata anche al futuro. “La Coppa ha il suo valore, ma il progetto è più importante. Vogliamo costruire qualcosa di solido, e l’anno prossimo abbiamo una grande occasione. Il girone H sarà meno competitivo senza alcune piazze forti come Casarano e Brindisi, e aspettiamo di capire il futuro del Foggia. Ma noi dobbiamo essere pronti. Subito dopo il 10 inizieremo i colloqui per le conferme, siamo già in contatto con alcuni giocatori. Costruiremo una squadra forte per vincere, anche se si sa, ci vuole tutto: qualità, programmazione e un pizzico di fortuna”.
Infine, Romano apre anche a nuovi scenari societari: “Il Barletta è un club sano, senza debiti, con un pubblico straordinario. Tanti imprenditori si stanno avvicinando, ma voglio solo persone serie, che guardino alla sostanza e non all’immagine. Il progetto Barletta è aperto, ma a chi ha a cuore il bene del club”.
Capitolo fondamentale, il settore giovanile: “In passato ho investito tanto nei giovani, anche in squadre Primavera. A Barletta faremo lo stesso: un club ambizioso deve partire dal settore giovanile, per formare i talenti del futuro e dare linfa alla prima squadra”.