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giovedė, 28  aprile 2022



12:49:00
Barletta, la finalissima è tua!
Un applauso, infine, ai 200 supporters barlettani accorsi fino in Sardegna a sostenere la formazione biancorossa



Sì, proprio così. Mi riallaccio a una vecchia canzone, "La porti un bacione a Firenze" per annunciare che lì, tra qualche settimana, il cielo si vestirà di colore biancorosso. È tutto vero. Una grande prestazione, quella della formazione biancorossa in terra sarda. Cosa possiamo dire a questi magnifici ragazzi?

Siete stati veramente encomiabili, bravi e grandi, anche se il match nel piccolo catino del "Walter Frau Osi" della Polisportiva Ossese è stato perso per 2-1, la sconfitta è stata indolore: è il Barletta che passa, vola verso la finale di Coppa Italia che si terrà a Rieti il 14 maggio presso lo stadio Centro d'Italia Manlio Scopigno.

Ma torniamo alla gara tra La Polisportiva Ossese e il Barletta. Vorrei subito sgombrare il campo da ogni perplessità dicendo che nell'arco dei 180’ la squadra che ha meritato di più la qualificazione è stata quella barlettana che per molti tratti dei due incontri ha messo alle corde la squadra sarda, sia sul sintetico di Canosa che ad Ossi. La formazione del tecnico Giampiero Loriga, giovane tecnico rivelazione del campionato di Eccellenza Sarda, ha comunque lasciato una buona impressione e si è aggiudicato l’incontro di ritorno che, però, tutto sommato, non è stato del tutto meritato. Per fortuna del Barletta, il gol di Emanuel Visani al 43’ della ripresa, ha permesso ai biancorossi di acciuffare per i capelli la qualificazione.

La formazione sarda era scesa in campo decisa e determinata, tutt’altro che rassegnata dal 3-1 della partita di andata, e confidava nella pur difficile qualificazione. La rimonta della squadra del Presidente Carlo Enrico Mentasti era quasi riuscita, dal momento che si erano portati sul 2-0 con reti nel primo tempo di Madeddu su calcio di rigore e nella ripresa di Zinellu. Il finale, poi, è stato da sconsigliare ai deboli di cuore perché la formazione biancorossa fino a due minuti dal 90’ era fuori dalla finale e ha portato a casa la pelle solo grazie a Visani che, entrato dalla panchina, con una mezza rovesciata ha messo la sfera alle spalle dell’incolpevole portiere sardo Cherchi.

Un applauso, infine, ai 200 supporters barlettani accorsi fino in Sardegna a sostenere la formazione biancorossa e che fino all'ultimo respiro calcistico hanno gridato a squarciagola spingendo la formazione biancorossa al goal e alla qualificazione.
 


Umberto Casale



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