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lunedė, 1  febbraio 2021



10:03:00
Consorzi bonifica, Amati: “Il centrodestra vota i contributi per sprechi e poi lotta contro cartelle esattoriali”
"Le due cose non possono stare assieme"



“Non si possono servire due padroni. I soldi che il Consiglio regionale eroga ai Consorzi di bonifica, quasi all’unanimità, perché ogni anno manca il mio solo voto, sono strettamente connessi alle cartelle esattoriali. Per cui non si può protestare sulle cartelle, come fanno alcuni colleghi del centro-destra, e votare a favore o astenersi sui milioni elargiti dalla Regione per coprire sprechi e buchi”. Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione, Fabiano Amati.

“Sui Consorzi di bonifica – spiega - c’è un clima surreale. La mia coalizione, ora con l’apporto determinante dei Cinquestelle, allargata ai voti del centro-destra, eroga almeno 15 milioni di euro all’anno per i Consorzi di bonifica, prendendoli dalle tasse dei cittadini e per coprire sprechi e buchi di bilancio. E su questo punto, nonostante si faccia presente l’irragionevolezza, si procede come treni, evitando di considerare che con quelle somme si potrebbero mettere a nuovo almeno due ospedali l’anno”.

“Quando invece si passa – prosegue Amati - a parlare delle cartelle esattoriali da tributo 630, cioè l’altra faccia della stessa medaglia, si scende in piazza e si protesta per mettere in scena il sostegno ai cittadini vessati da un tributo ingiusto. Ecco, le due cose non possono stare assieme. O si assume la strada riformatrice, cioè quella di approvare norme durissime per ridurre i buchi, gli sprechi e negare finanziamenti pubblici, oppure la protesta verso il tributo riconosciuto ai Consorzi da una legge statale su cui la Regione nulla può, è da considerarsi – conclude - al pari di un gesto d’incoerenza o, ma spero non sia così, d’incompetenza”.
 


Redazione










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