Politica
mercoledì, 5 novembre 2025
11:45:00
Alberto De Toma si dimette dal ruolo di Vice Segretario Regionale Vicario dei Giovani Democratici Puglia
La lettera aperta del giovane biscegliese
Care compagne e cari compagni, con questa lettera rassegno le mie dimissioni dal ruolo di Vice Segretario Regionale Vicario dei Giovani Democratici Puglia. Si tratta di una scelta sofferta ma necessaria, maturata dopo un lungo periodo di riflessione e confronto con tante e tanti che, come me, vivono un disagio profondo all’interno della nostra organizzazione. Il malessere che sento non è individuale, ma collettivo. Sempre più compagne e compagni si sentono esclusi, ignorati, marginalizzati. La nostra organizzazione ha smesso di essere quello spazio politico aperto, plurale e partecipato in cui tanti di noi avevano creduto. Oggi chi pone domande viene isolato. Chi esprime dissenso viene ignorato. La partecipazione è diventata un orpello, non un valore. Abbiamo smarrito la nostra funzione politica e formativa. Ci limitiamo a gestire una pagina Instagram, dimenticando che fare politica non è comunicare, è costruire insieme. Abbiamo rinunciato al confronto, al dibattito, alla crescita collettiva. Essere un’organizzazione giovanile significa formare coscienze, non collezionare follower. Significa fare politica, non vetrina. In più occasioni, dentro e fuori gli organismi, sono state rivolte accuse precise e gravi, ma mai è stato aperto un confronto vero. Nessuna assunzione di responsabilità, nessuna trasparenza, nessuna volontà di chiarire. Questa chiusura non è un incidente: è diventata una modalità strutturale di gestione del potere. Ci tengo a essere chiaro, come sempre: Non sono qui per medagliette. Non ho mai cercato un ruolo per ambizione personale. Ho scelto di impegnarmi per passione politica, per valori, per visione. E continuerò a farlo — dentro o fuori dalle strutture — con la stessa serietà, coerenza e determinazione di sempre. Il mio ringraziamento va a tutte e tutti coloro che, nonostante tutto, resistono. A chi ogni giorno si sporca le mani per tenere accesa una fiamma, anche quando manca l’ossigeno. A chi crede ancora che fare politica significhi esserci per gli altri, non solo per sé stessi. A voi va il mio rispetto, il mio sostegno e il mio augurio di buon lavoro. Con spirito critico, ma con la stessa passione che mi ha spinto a iniziare questo cammino, rassegno le mie dimissioni. Un caro saluto. Alberto De Toma
Redazione