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mercoledė, 8  maggio 2024



14:10:00
Regione Puglia, bocciata la mozione di sfiducia per il presidente Emiliano
Il servizio di Amica9 TV



È stata bocciata la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel consiglio regionale che si è riunito ieri 7 maggio con 31 voti contrari, 18 favorevoli e 2 assenti. A presentarla, lo ricordiamo, i consiglieri del centrodestra a seguito delle recenti inchieste giudiziarie le quali, ha affermato il Governatore, non riguardano l’attività politica della Regione. "Vi chiedo di respingere la mozione, perché sinceramente non mi merito di essere sfiduciato. Ve lo dico dal profondo del cuore. Avrò fatto un sacco di errori nella mia vita, ma non al punto da essere sfiduciato in un momento in cui, in vent'anni di lavoro durissimo, abbiamo cambiato veramente la storia di questa Regione", è stato l'appello di Emiliano.
Voto compatto di Azione e Movimento 5 Stelle che hanno quindi permesso la bocciatura della mozione, dura la replica di Fratelli d’Italia con il presidente in consiglio regionale Francesco Ventola: “Il presidente Emiliano, dice Ventola, ottiene la fiducia grazie al doppiogiochismo del consigliere di Azione di Calenda ed alla ipocrisia dei consiglieri del m5s di Conte che tornano a sedersi nei banchi delle opposizioni ma votano per Emiliano! Abbiamo offerto ai pugliesi l’operazione verità.
Proprio Giuseppe Conte, leader dei pentastellati aveva detto a Bari che il Movimento 5 Stelle "non si presterà mai a iniziative strumentali del centrodestra, il popolo ha poi continuato, in linea con la nostra tradizione, chiede assolutamente delle garanzie massime affinché l'azione amministrativa della Regione Puglia sia nel segno della piena legalità e si doti anche di strumenti e antidoti per prevenire il malaffare". «Azione ritiene l’operato di Michele Emiliano come governatore, fallimentare. Ma non votiamo mozioni di sfiducia fondate su inchieste penali presentate strumentalmente dal centro destra che di Emiliano è stato la "spalla» per tutta la legislatura». Lo si legge in una nota di Azione. Aspre critiche anche a livello nazionale con Matteo Renzi leader di ItaliaViva: Oggi Michele Emiliano è stato salvato nel voto di sfiducia dall’aiuto di Giuseppe Conte e Carlo Calenda. Se Cinque Stelle e Azione avessero votato contro Emiliano, oggi Emiliano sarebbe andato a casa. Questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere, conclude l’ex premier.
 


Giuseppe Schiavone










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