La Guardia di Finanza della provincia di Barletta-Andria-Trani ha dato esecuzione a un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 650mila euro nei confronti di un commerciante di autovetture di Andria, sottoposto a sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per reati di maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza di genere, nell’ambito del cosiddetto Codice Rosso.
Il provvedimento è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani, su proposta della Procura della Repubblica, a seguito di complesse indagini patrimoniali condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza BAT.
Gli accertamenti hanno evidenziato che l’indagato, durante il periodo di applicazione delle misure di prevenzione personali, avrebbe incrementato il proprio patrimonio senza comunicarlo alle autorità competenti, come previsto dalla normativa vigente.
Per eludere le disposizioni di legge, l’uomo avrebbe inoltre attribuito fittiziamente la titolarità della propria attività commerciale ad altra persona, conferendole procura speciale per l’amministrazione dei beni e simulando un trasferimento dell’azienda.
Con il provvedimento del GIP sono stati sequestrati 185 autoveicoli, per un valore stimato di circa 564mila euro, beni immobili per quasi 29mila euro e disponibilità liquide per circa 800 euro, riconducibili all’imprenditore e alla società a lui collegata.