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11:02:00
Barletta: foglio di via per due pregiudicati campani fermati dalla Polizia di Stato
Controllati mentre si aggiravano con fare sospetto: uno era senza patente, l'altro con un coltello. Scattano il deferimento alla Procura di Trani e l'allontanamento per tre anni dal territorio comunale



Nel corso dei rafforzati servizi di controllo del territorio, la Polizia di Stato ha fermato un veicolo sospetto, che viaggiava a velocità ridotta prestando particolare attenzione ai passanti, condotto da un 35nne e con a bordo 57nne, entrambi di origini campane. Alle domande dei poliziotti, i due hanno giustificato la loro presenza a Barletta e la condotta di guida dicendo di essere in cerca di offerte di lavoro.
 
Insospettiti, gli Agenti del Commissariato di Barletta hanno approfondito il controllo e accertato che il veicolo era stato noleggiato ed il conducente, che annovera numerosi precedenti penali e giudiziari tra i quali spiccano quelli per truffa in danno di anziani e reati contro il patrimonio, era sprovvisto della prevista patente di guida, revocata nel 2023 dal Prefetto di Napoli. Anche il passeggero, che portava con sé un coltello a serramanico, è risultato essere pregiudicato per reati simili al suo accompagnatore, nonché per spaccio di sostanze stupefacenti. 
 
Attese le modalità del controllo, i precedenti penali e di polizia dei due, nonché la recrudescenza degli episodi di truffe agli anziani registrata negli ultimi mesi nella sesta provincia pugliese, il Questore della BAT, Alfredo Fabbrocini, ha attivato gli specialisti dell’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura di Andria per l’applicazione dalla misura di prevenzione personale del Foglio di via Obbligatorio, allo scopo di inibirne il ritorno per tre anni nel territorio comunale di Barletta.
 
I due pregiudicati sono stati, altresì, deferiti in stato di libertà alla Procura di Trani, il 35enne per guida senza patente reiterata nel biennio, mentre il 57enne per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, ed il veicolo a bordo del quale viaggiavano è stato sottoposto a fermo amministrativo.
 
Occorre precisare che i provvedimenti adottati nel corso delle indagini non  sono definitivi e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a quando la responsabilità non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna ad effetto irrevocabile.
 


Redazione










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