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giovedė, 13  aprile 2023



07:00:00
Nel 2022 più di 2 milioni nuovi i consensi alle donazioni di organo
Corato fra le città medio-alte è la più generosa d'Italia



Promuovere la cultura e facilitare la dichiarazione di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti è questo l’obiettivo del Progetto “Una scelta in Comune”. Nato nel 2012, in via sperimentale nei comuni di Perugia e Terni, il progetto si è sviluppato in 7.028 comuni grazie alla collaborazione tra ANCI, Centri Regionali Trapianti e Associazioni donatori. Ad oggi a partire dal suo avvio, il sistema informativo trapianti ha registrato un totale di 15,5 milioni di dichiarazioni per la donazione di organi.

Nel 2022 sono stati più di 2 milioni i nuovi disponibili registrati dai Comuni che aderiscono al progetto, (tramite l’ufficio anagrafe, al momento del rilascio o del rinnovo della Carta d’identità elettronica, raccolgono e registrano la dichiarazione di volontà del cittadino sulla donazione di organi e tessuti). La manifestazione di volontà viene trasmessa dal Comune al Sistema informativo trapianti al fine di costituire una banca dati e favorirne la consultazione. Il report “Indice del dono 2022”, sviluppato dal Centro nazionale Trapianti (Cnt) sul numero di dichiarazioni di volontà, pone in testa alla classifica nazionale, tra i comuni tra 30-100 mila abitanti, Corato.

Un “Indice del dono” di 77,65/100, (oltre 10 punti in più dell’anno precedente) un tasso di consensi dell’81,5% ed un’astensione del 19,1% sono valsi a Corato il riconoscimento di città più generosa d’Italia. Leverano (Lecce) con un indice del dono di 83,39/100, un tasso di consenso del 99,7% e un’astensione al 39,2%., si pone a livello nazionale al terzo posto, tra i comuni medio piccoli e al primo posto a livello regionale. Tra i capoluoghi di provincia Bari guida la classifica in puglia ed è 56° su 107 a livello nazionale, segue Brindisi 67°, Lecce 77°, Barletta 78°, Taranto 89°, Foggia 105°. La Puglia è al sedicesimo posto tra le regioni con un indice del dono di 55,63/100, sotto la media nazionale che nel 2022 è stata del 58,64/100. Da evidenziare il primo posto di Trento, fra le città con più di   100 mila abitanti, Grardiagrele (Chieti) fra i medio piccoli centri, Geraci Siculo (Madonie palermitane) fra i piccoli comun.

A livello nazionale, le percentuali maggiori di disponibilità  alle donazioni si sono registrate tra le donne (71,3%) rispetto agli uomini (66,2%). Dal punto di vista dell’età, il 72,6% dei favorevoli ricade nella fascia 35-40 anni. La fascia meno propensa è quella dei giovani 18-25 anni ( 30.2%) ancor di più quella tra i 70-80 anni (43,4%) e il 56,5% tra gli ove 80. C’’è da far capire a giovani ed anziani che donare è una scelta importante ed è un gesto di grande solidarietà che può salvare una vita.
 


Cataldo Colamartino



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