Sport
martedė, 26 agosto 2025
10:29:00
Finalmente si rivede il pallone al Puttilli: delusione in casa biancorossa
Il pensiero di Umberto Casale
L’attesa per il Barletta 2025-26, completamente rimesso a nuovo, attesa avvertita
in città da molti giorni, non è stata ripagata. La Coppa Italia di Serie D ci saluta sin
dal primo turno e regala ai tifosi biancorossi, accorsi in massa al Puttilli, un pieno
di delusione. Una serata fresca, condita anche da qualche spruzzo di pioggia
rinfrescante, ha fatto da cornice ad un incontro che non ha saputo regalare
nessuna emozione, se si eccettuano i minuti di recupero finali. Barletta imballato,
fisicamente al minimo, poco pungente e assolutamente incapace di creare
occasioni da rete. Dall’altra parte, gli avversari, i lucani del Ferrandina, hanno
impostato una efficace partita di contenimento, badando al sodo e non
esponendosi. Il risultato di questa impostazione delle due squadre, è stato quello
di offrire ai 4.000 spettatori una gara da sbadigli. Unici brividi, il vantaggio oltre il
novantesimo degli ospiti, grazie ad un errore clamoroso del nostro terzino destro
che ha regalato la marcatura a Kisseih, e il pareggio sul fischio finale del nostro
difensore Manetta, anche questo propiziato da una sbavatura difensiva. I rigori,
infine, hanno sancito l’uscita dal torneo dei biancorossi di Mister Massimo Pizzulli
al primo turno preliminare. A fine gara, arbitrata con oculatezza dal Sig. Geosuè
Ambrosino della sez. Arbitri di Torre del Greco, mentre gli ospiti del Ferrandina
festeggiavano sotto la curva sud con i loro cento tifosi, la delusione dei ragazzi
biancorossi in campo e dei tifosi all’uscita dallo stadio era evidente. Sarà il
Ferrandina, quindi ad affrontare l’Andria in Coppa, nel primo turno. Per il nostro
Barletta speriamo che questa partita possa servire per comprendere quali
correttivi apportare al più presto, sia nella condizione atletica, sia nella
preparazione tattica. All’inizio del campionato di Serie D mancano ancora alcuni
giorni e sarà fondamentale partire con il piede giusto. L’esperienza, nefasta, di due
anni fa e questo ceffone a piene mani arrivato domenica sera dal Ferrandina ci
insegnano che non esistono squadre deboli. Forza Barletta sempre.
Umberto Casale
Umberto Casale