L’inaugurazione del comitato elettorale in via Porta La Barra ad Andria di Antonio Decaro è stata l’occasione per fare chiarezza sul futuro politico del sindaco Giovanna Bruno per molti in odore di candidatura al consiglio regionale ma a lei invece il compito di correre di nuovo per la guida della città per il centrosinistra alle prossime amministrative. Sfuma l’idea del salto in Puglia dopo che il Pd avrebbe deciso per Domenico de santis nella bat, anche se il diretto interessato non conferma ancora. “Non ho molto altro da dire – scrive sui social Bruno - Ha detto tutto lui. Ha detto che ho deciso, ho scelto: di stare qui, nella mia Città. Per concludere questo mandato e per continuare a governarla”. Nessuna conferma per l’assessore alle radici di Andria Cesare Troia, attende le decisioni del Pd anche Giovanni Vurchio, il presidente del consiglio comunale di andria. Dovrebbe invece correre in una delle liste di Decaro Ruggiero Passero fedelissimo dell’uscente Filippo Caracciolo, certa è la corsa anche di Debora Ciliento e di Ruggiero Mennea. In attesa di conoscere il proprio futuro politico la consigliera regionale uscente del M5S Grazia Di bari, non sa ancora se fa parte o no di quel gruppo di scelti dal partito per ricandidarsi visto il vincolo del doppio mandato. Intanto si propone sempre per il Movimento il consigliere comunale Michele Coratella. Per il centrodestra restando sempre ad Andria forza Italia dovrebbe candidare il consigliere comunale Luigi Del Giudice, fratelli d’Italia Flavio Civita assessore nella prima giunta Giorgino, la Lega l’indipendente Nicola Civita. In forza Italia possibile anche il nome della ex sindaca di San Ferdinando Arianna Camporeale così come anche quello del presidente del consiglio comunale di Barletta Marcello Lanotte, da comprendere ciò che accadrà per i due consiglieri regionali uscenti Giuseppe Tupputi e Francesco la notte così come per Elena Muoio assessora a Margherita di Savoia.