Politica
martedė, 22 luglio 2025
11:11:00 - AGGIORNAMENTO
Scuola D'Azeglio, caos PNRR: Coalizione Civica accusa l'Amministrazione di abbandono e fallimento
La nota del gruppo politico e il servizio di Amica9Tv
La vicenda della scuola Massimo D’Azeglio rappresenta oggi uno dei simboli più gravi del fallimento dell’Amministrazione Cannito nella gestione dei fondi pubblici e delle politiche educative cittadine.
Dopo mesi di promesse, annunci e rinvii, è ormai ufficiale che i fondi del PNRR per l’adeguamento sismico della scuola sono stati definitivamente persi. La richiesta di proroga è stata respinta dal Governo, e a nulla sono valse le parole del Ministro Foti, responsabile PNRR, che ha "promesso" fondi statali alternativi senza fornire alcuna garanzia o dettaglio concreto. Siamo di fronte a una grave incertezza finanziaria che pesa interamente sulla comunità scolastica.
Intanto, la corsa contro il tempo per l’adeguamento della scuola Principe di Napoli si è rivelata una messa in scena inefficace: i lavori non sono nemmeno partiti, eppure il Comune insiste nel voler procedere al trasferimento degli alunni e del materiale scolastico, senza una sede pronta, senza un cronoprogramma reale e senza un progetto chiaro.
In questa situazione di caos e improvvisazione, chi paga il prezzo più alto sono le bambine, i bambini, le famiglie e il personale scolastico, a cui viene chiesto di affrontare un trasloco nell'incertezza e nel disinteresse generale. Nessuna attenzione è stata dedicata ai bisogni educativi, alla stabilità, alla sicurezza e alla serenità che ogni scuola dovrebbe garantire.
Coalizione Civica sostiene e rilancia la proposta della Dirigente Scolastica Prof.ssa Concetta Corvasce che chiede di:
- Rinviare il trasferimento della scuola D’Azeglio fino a quando non vi sarà una data certa e documentata per l’avvio dei lavori, sostenuta da uno stanziamento ufficiale dei fondi statali annunciato e da un cronoprogramma definitivo.
- Coinvolgere attivamente la Comunità Scolastica in tutte le decisioni future, con aggiornamenti costanti e trasparenti.
- Capire quali lavori strutturali comprenderà il nuovo progetto, dopo che il Comune ha annunciato la rinuncia ai fondi Pnrr, ma non ha chiarito quali lavori saranno coperti dalla nuova progettazione.
A Barletta, il fallimento della gestione del PNRR non è solo una questione tecnica o amministrativa: è una scelta politica, che rivela l’incapacità di questa Amministrazione di tutelare il diritto allo studio, la programmazione pubblica e l’interesse collettivo.
Chiediamo con forza che si fermi questo ennesimo atto di arroganza istituzionale e che si apra una vera fase di ascolto, trasparenza e responsabilità. La città non può permettersi altri errori sulla pelle delle nuove generazioni.
Coalizione Civica Barletta
Giuseppe Schiavone