Politica
lunedė, 21 luglio 2025
16:39:00
Polveri giallo- arancioni a Barletta. Di Bari (M5S). “La ASL rassicura, ma il report Arpa resta segreto”
La nota della Consigliera Regionale Cinque Stelle
Si è tenuta oggi in V Commissione l’audizione del dipartimento di prevenzione della Asl/Bt richiesta dalla consigliera del M5S Grazia Di Bari sui possibili impatti per la salute delle polveri giallo - arancioni che da novembre dello scorso anno si sono depositate su balconi, automobili, e giardini nelle vicinanze della zona industriale di Barletta, in particolare su via Trani e via della Misericordia.
“Due sono le notizie che sono emerse - dichiara Di Bari - la prima riguarda le rassicurazione del dipartimento di prevenzione della Asl BT, sulla qualità dell’aria sulla base dei dati delle centraline in città. La seconda notizia lascia ancora dei dubbi sulle polveri giallo-arancioni perché a detta della Asl il report, Arpa, lo ha trasmesso alla Procura di Trani che sta svolgendo le indagini sull’argomento.
Il dipartimento di prevenzione ha spiegato che le centraline dell’Arpa presenti a Barletta, non hanno rilevato anomalie nell’aria, se non per qualche sforamento giornaliero, nel rispetto delle soglie della media annuali.
Ritengo però necessario avere ulteriori approfondimenti sulle polveri giallo - arancioni campionate, visto che nelle scorse audizioni l’Arpa ha dichiarato che le polveri contenevano fosforo totale, calcio, fluoruri e metalli tra cui alluminio, ferro e nichel.
In ogni caso, sono stati attivati, attraverso lo Spesal, controlli nei due insediamenti produttivi in cui sono state effettuate attività di campionamento e analisi, per valutare l’eventuale esposizione degli operatori.
Resta però da sapere la cosa più importante, ovvero cosa dica la relazione inviata dall’Arpa alla Procura della Repubblica di Trani che ha aperto una indagine su questo fenomeno e sulle sue cause. Relazione che non conosce neanche la Asl perché sono in corso le indagini della procura.
I cittadini devono essere informati in maniera corretta e trasparente, e come consiglieri regionali abbiamo l’obbligo di sorvegliare e mantenere alta l’attenzione su quello che avviene sul territorio”.
Redazione