Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di oggi due importanti provvedimenti urbanistici: la rettifica interpretativa delle zone B5 del vigente PRG, approvata con 17 voti favorevoli, e l’adeguamento al Piano Casa, passato con 19 voti, tra cui quelli dei consiglieri del Partito Democratico Massimo Spinazzola e Adelaide Spinazzola, che hanno votato in dissenso rispetto alla linea decisa dal partito.
L’assessore all’Urbanistica Pierpaolo Grimaldi ha espresso soddisfazione per l’approvazione: “Con questi provvedimenti, finalmente regolamentiamo aree che da trent’anni creavano problemi alla città. Abbiamo evitato per troppo tempo gli espropri, e oggi, con questa rettifica, possiamo finalmente dare una disciplina urbanistica a quei suoli”.
Sul Piano Casa, Grimaldi ha aggiunto: “Si tratta di un adeguamento alla legge regionale che punta alla riqualificazione del patrimonio edilizio. È una buona legge, approvata da un’amministrazione di centrosinistra. Non capisco perché alcuni esponenti di quell’area politica oggi la contrastino. Abbiamo avuto l’80% di condivisione sul provvedimento nel percorso preliminare, poi però qualcuno ha deciso di tirarsi indietro”.
Dura la replica della capogruppo PD Rosa Cascella, che ha denunciato modifiche unilaterali alla proposta originaria:
“Nella versione definitiva sono state cassate richieste che avevamo avanzato e introdotti elementi non condivisi. Il provvedimento ha assunto un taglio preciso e circoscritto, non rivolto alla collettività, ma a pochi. Per questo il PD aveva deciso di non votare il Piano Casa”.
A far montare la tensione, la votazione nominale sul Piano Casa, che ha reso evidente il voto favorevole dei consiglieri Massimo e Adelaide Spinazzola. Cascella ha espresso tutta la sua amarezza:
“Abbiamo fatto diverse riunioni all’interno del Partito Democratico e nel tavolo del centrosinistra. L’indirizzo era chiaro: non votare né il provvedimento delle B5, né il Piano Casa. Due consiglieri hanno deciso autonomamente di votare a favore. È una scelta politica ben precisa. La ritengo una grave forzatura e sarà segnalata agli organi competenti del partito”.