“A seguito del gravissimo episodio accaduto a Barletta lo scorso 24 ottobre, relativo al ferimento alle gambe, a colpi di pistola, del presidente del Comitato di Quartiere 167, Giuseppe Di Bari, e considerato lo stato di grande allarme sociale e preoccupazione di tutti i cittadini, sono a chiederLe una convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.”
Con queste parole, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito si è rivolto al prefetto della bat Silvana d’agostino per richiedere un incontro urgente dopo l’episodio che ha scosso la città e lasciato sgomenta l’intera comunità sollecitando un intervento immediato e coordinato sul fronte della sicurezza pubblica.
L’episodio risale alla sera del 24 ottobre, quando tra via Loenanrdo da vinci e in via Paolo Ricci ignoti hanno esploso alcuni colpi di pistola, presumibilmente sette, tre hanno raggiunto alle gambe Giuseppe Di Bari, presidente del Comitato di Quartiere della zona 167. Soccorso dal 118, è ora ricoverato al dimiccoli di Barletta. Il ferimento di Di Bari, figura molto conosciuta per il suo impegno civico nel quartiere 167, ha provocato una forte reazione tra i cittadini. Per martedì alle ore 19.00, è stato organizzato un sit-in di solidarietà presso la sede del Comitato 167 in viale Leonardo Da Vinci 52/L. L’iniziativa, vuole essere un gesto di vicinanza a Giuseppe Di Bari e un messaggio chiaro contro la violenza.
“La società civile deve reagire a queste barbarie che, purtroppo, prendono sempre più piede nelle nostre città. Non mancate”, si legge nell’appello diffuso dagli organizzatori.
Mentre le indagini proseguono per dare un volto e un nome a chi ha sparato, Barletta si stringe intorno al suo quartiere e al suo rappresentante, chiedendo sicurezza, legalità e un segnale concreto dello Stato.