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lunedė, 15  giugno 2020



07:30:00
Anniversario della morte di Don Ruggiero Caputo, a Barletta le celebrazioni
Si terrà nella Parrocchia San Giacomo, alle ore 19.00



Oggi, lunedì 15 giugno 2020, a Barletta, in occasione del 40° anniversario della morte del Servo di Dio Don Ruggiero Caputo (1 maggio 1907 – 15 giugno 1980), nella Parrocchia San Giacomo, alle ore 19.00, si terrà una celebrazione eucaristica, che vedrà la partecipazione dell’Azione Cattolica Diocesana.

«Domenica 14 giugno – sottolinea in una comunicato Don Sabino Lattanzio, parroco di San Giacomo - Solennità del Corpo e Sangue di Cristo. Per i cristiani la Santissima Eucaristia è il centro e il nutrimento della nostra fede: è una presenza preziosa che ci abita, una Persona viva, concreta, tangibile; una Persona amata che ci ama: la persona del Risorto, da non perdere mai di vista. Il giorno seguente, 15 giugno, per felice coincidenza, ricorrono 40 anni dalla morte del Servo di Dio don Ruggero Caputo, innamorato apostolo di Gesù presente nel Santissimo Sacramento. Lo ricorderemo in San Giacomo durante la Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 19,00 e, alle ore 20,00, durante il Rosario meditato, con le riflessioni tratte dagli scritti del nostro Servo di Dio, animato dall' associazione dell' Azione Cattolica di cui don Caputo era stato membro negli anni giovanili».

Franco Mastrogiacomo, Presidente diocesano dell’Azione Cattolica, in una nota evidenzia come il Servo di Dio sia punto di riferimento all’interno dei percorsi di formazione degli associati:  «L’Azione Cattolica cittadina di Barletta, unitamente al Centro studi Pier Giorgio Frassati e alla presidenza diocesana, desidera ricordare Don Ruggero  Caputo, suo aderente prima del seminario e da sacerdote Assistente dei giovani, attraverso una breve e semplice biografia, nonché, unendoci in preghiera attraverso la recita del Santo Rosario che si terrà presso la Parrocchia San Giacomo di Barletta, subito dopo la Santa Messa delle ore 19.00.  

I suoi resti mortali riposano presso l’antica Cappella del Santissimo nella parrocchia di San Giacomo, testimonianza silenziosa delle lunghe ore di adorazione trascorse dal nostro santo sacerdote, il quale alcuni giorni prima di morire, consegnò su un semplice foglio di carta il suo testamento spirituale: “Il Santissimo Sacramento è la mia eredità, la mia sorte, la mia fortuna, la mia ricchezza, tutta la vita mia”. Tante sono le testimonianze del nostro “coltivatore di gigli”, come si definiva, per la sua dedizione alla cura dei giovani ed in particolare delle vocazioni, ci piace riportare la seguente, che lo tratteggia:  

“Era semplice e umile come un bambino perdonava e consolava più di un padre, niente era grave per lui,  quando gli si mostrava qualche risentimento esortava al perdono; pure quando incontrava lui le contrarietà, in un primo momento si risentiva, ma poi scusava”. La figura di Don Ruggero Caputo è anche annoverata tra le tante figure associative dell’Azione Cattolica Italiana e per le quali è in corso il processo di Venerabilità, (AC Scuola di Santità, Editrice AVE, 2014). Invitiamo quanti desiderano unirsi con noi nella preghiera a partecipare attraverso la diretta Facebook, collegandosi tramite la pagina “Centro Studi Pier Giorgio Frassati” diocesana – https://drive.google.com/file/d/1S6X5Q4AtZuCERgJda0Z8YYQVTWCfNqi/view?usp=sharing».



Redazione



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