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mercoledė, 17  gennaio 2024



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A Barletta la “Notte bianca del Liceo artistico”: omaggio a Calvino
Si terrà venerdì 19 gennaio, a partire dalle 18:30



Musica, arte, sport e, sullo sfondo, squarci di città in omaggio a Italo Calvino, a cento anni dalla sua nascita. Questo il programma al centro della quinta edizione della “Notte bianca” organizzata dal Liceo Artistico Léontine e Giuseppe De Nittis di Barletta, che si terrà venerdì 19 gennaio, a partire dalle 18:30.

Guidati dai docenti, gruppi di studenti e studentesse animeranno laboratori e installazioni nei locali della scuola offrendo ai visitatori performance uniche, estemporanee, tenute insieme dall’opera ispiratrice “Le città invisibili” di Calvino, di cui sarà possibile apprezzare brani scelti  nella Biblioteca d’Istituto “Pasolini” insieme a una drammatizzazione del Simposio sul tema della città ideale nel tempo, mentre gli spazi esterni accoglieranno performance di street art, graffiti dal vivo, musica live, dimostrazioni di skate e basket.               
A testimoniare la creatività e l’amore per l’arte interverranno ospiti di rilievo come Vincenzo Toma, regista dalla personalità artistica poliedrica, il musicista cantautore rapper e scrittore Francesco Occhiofino, in arte Reverendo, che oltre a presentare il suo libro, “Liberaspina”, eseguirà alcuni dei suoi pezzi più noti, il sassofonista Domenico Tritto e lo speaker radiofonico Walter Coda che condurrà la serata.

Un momento speciale verrà dedicato al ricordo, per voce del figlio Francesco Damato, della professoressa Marida Bonadies, scomparsa di recente e rimpianta per il suo formidabile impegno come animatrice culturale del De Nittis nell’ultimo decennio. A lei è stato intitolato un concorso artistico rivolto alla scuola secondaria di primo grado, che giungerà a conclusione durante la Notte bianca con la premiazione dei tre vincitori.   

Anche quest’anno il Dirigente Antonio Francesco Diviccaro, sostenendo l’iniziativa, ha inteso aprire le porte della scuola alla cittadinanza, all’insegna della bellezza che si fa impegno, coscienza e dialogo, per arricchire la formazione artistica dei nostri giovani ma anche per promuovere una più sensibile consapevolezza delle potenzialità della cultura e dell’arte verso il miglioramento delle nostre città.
 


Cataldo Colamartino










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