E alla fine la tanto attesa gara di ritorno della stracittadina barlettana, intitolata il “derby della Disfida”, si è conclusa con il crollo della dell’Audace. La squadra del tecnico Peppe Iannone ha perso sonoramente per 4-0, cadendo sotto i colpi di un Barletta sceso in campo determinato e voglioso di chiudere in fretta la pratica della qualificazione in Coppa Italia.

La squadra biancorossa del tecnico Farina supera così il turno soffrendo relativamente poco: scesa sul
terreno sintetico del “Fausto Coppi” di Ruvo di Puglia determinata e conscia delle proprie forze, la squadra
del Presidente Mario Dimiccoli non ha concesso nulla in difesa. Il reparto arretrato si è rivelato ben
organizzato e amalgamato. La cerniera difensiva composta da Telera, Milella, Bonasia e il giovane
portiere Lovecchio ha rappresentato una muraglia difensiva difficile da superare per gli attaccanti
avversari dell’Audace, divenuta invalicabile specialmente dopo l’espulsione del forte attaccante Musa
al 40’ del primo tempo.

Il centrocampo con Ganci, Pollidori e il fantasista Loiodice si sono ammirati ha saputo garantire collegamenti lineari tra difesa e attacco e non ha mostrato alcuna sbavatura. In attacco, infine gli attaccanti Morra e Varsi hanno saputo dialogare con profitto e evidenziare una discreta tenuta di fondo. Veniamo alla sequenza dei gol: ha aperto al 8’ del primo tempo Pollidori mentre al 23’ ha raddoppiato Loiodice su punizione. Nel secondo tempo, dopo pochi secondi dal calcio di avvio, Loiodice – un lusso per questa categoria - ha firmato la sua doppietta. Ha poi chiuso le marcature Morra al 29’ con la partita ormai chiusa e la girandola delle sostituzioni in corso.

Cosa dire dell’Audace Barletta? Ha fatto quello che poteva. Incontrando una squadra esperta con calciatori di categoria superiore, non ha saputo fare altro, battendosi con onore e grinta, ma limitandosi in fin dei conti a infastidire la principale squadra cittadina in occasione del precedente
turno di andata.

In campionato il Barletta si presenta come un avversario difficile da battere per chiunque. E per noi va benissimo così. Forza Barletta con cuore biancorosso.