Sport
sabato, 7 giugno 2025
14:11:00
Serie D: Barletta e Fidelis Andria tra ritorni in panchina e calciomercato
Il servizio di Amica9 Tv
Barletta e Fidelis Andria si muovono per organizzare la prossima stagione. Entrambe le compagini hanno ufficializzato con largo anticipo i propri direttori sportivi: da un lato il ritorno di Savino Daleno dall’altro la riconferma di Gianni Califano. In casa biancorossa resta in pole il nome di Massimo Pizzulli mentre approderebbero in via Vittorio Veneto due nomi illustri per la categoria: da una parte il portiere under classe 2005 Gabriel Fernandes che in due anni di carriera tra i grandi ha conquistato da titolare due promozioni, una con la Team Altamura, l’altra con il Casarano, compagine che ha praticamente di fatto ufficializzato l’approdo del brasiliano all’ombra di Eraclio. Insieme a lui, arriverebbe anche Luca Guadalupi, centrocampista ex Sambenedettese, che ha scelto Barletta dopo aver ricevuto proposte da diversi club di Serie C e D. Decisiva l’offerta biancorossa, giudicata convincente sia dal punto di vista tecnico che progettuale. Ma il mercato è solo agli inizi e la società resta attiva. Trattativa avviata con Matheus Da Silva con la società in cerca di soluzioni per portarlo a Barletta. Il nome nuovo per la difesa è il difensore centrale classe 1998 Elia Giampà fondamentale per la salvezza ai playout del Manfredonia contro l’Ugento, ad inizio stagione in forza alla Fidelis. E a proposito dei biancazzurri, si potrebbe riproporre lo Scaringella 3.0. Il tecnico, dopo i due subentri in corso nella gestione dell’ex patron Giuseppe Di Benedetto resta il prescelto da Califano, sullo sfondo resterebbe Catalano. Lunedì, intanto, ci sarà una conferenza stampa proprio con il direttore sportivo biancazzurro e con lui anche il presidente Vallarella e il Direttore Generale Pastore. Risulterebbe tanto interesse attorno all’aumento di capitale dei giorni scorsi ma sarà da comprendere la risposta della piazza e degli imprenditori con maggiori informazioni che arriveranno sicuramente durante la conferenza stampa.
Giuseppe Schiavone