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lunedė, 11  marzo 2024



18:58:00
I Biancorossi del Barletta in caduta libera
"Un Altro Scivolone in Campania"



La posta tra Barletta e Palmese era troppo alta. In palio c’erano tre punti pesantissimi non d’oro ma di platino. E la speranza era che dal sintetico Stadium "Giuseppe Di Palma” di Palma Campania, i ragazzi del Tecnico Ciullo potessero portare a casa anche un pareggio. Invece è arrivato un altro pericoloso black out, un altro scivolone esterno. I biancorossi del Barletta vanno in caduta libera, sembrano aver imboccato un vicolo cieco e un cammino ruvido e tortuoso. La classifica è da brividi, con la nostra squadra impantanata nella griglia dei play-out che riserva, per le ultime due, anche la retrocessione diretta. Contro la Palmese, quindi, altro k.o. esterno, in terra campana. Un 3-1 che brucia e non ammette repliche, una sconfitta che fa male a tutto l'ambiente biancorosso che è stato costretto, per l'ennesima volta, ad assistere al rientro nella Città della Disfida del pullman biancorosso con le pinne nel sacco e tanta tristezza. Anche per i 300 tifosi arrivati in terra campana, la sconfitta è stata umiliante. Il loro attaccamento ai colori sociali non meritava tutto questo. Venendo alla partita, insomma in campo si è sentita la solita sinfonia. La formazione del Tecnico campano Grimaldi ha schierato i suoi con il consueto modulo 4-4-2, modulo redditizio che ha dato i suoi frutti. Il Tecnico Barlettano Ciullo ha schierato lo stesso modulo, ma alla resa dei conti, i locali sono stati più incisivi. Sapri in porta ha dovuto togliere parecchie castagne dal fuoco, mentre in molte occasioni le retrovie biancorosse hanno accusato sbandamenti. Il centrocampo inesistente, sempre orfano di un uomo guida, non ha retto l’impeto dei palmesi, e così, in avanti, Diaz e Caputo hanno punto poco. Se aggiungiamo che la Palmese ha messo in mostra un'ottima condizione atletica che le ha permesso di non andare mai in sofferenza, il quadro è completo. Il primo tempo è stato ben gestito dai locali che, dopo la prima rete dei rossoneri campani, arrivata con Puntoriere al 28’, sono andati negli spogliatoi in vantaggio. La ripresa è iniziata con il raddoppio al 9’ di Potenza. Il biancorosso barlettano La Monica accorciava le distanze, alimentando un briciolo di speranza, che però è stato spento del tutto al 38’ con il rossonero Silvestro che ha chiuso la partita sul 3-1. Ora cosa ci resta fare? Dopo quest'ultima delusione possiamo solo rimanere stare calmi, anche se dopo queste bastonate è difficile rialzarsi. Non bisogna fare drammi anche se l'ambiente è fortemente demoralizzato: la scialuppa si può ancora essere raddrizzata cominciando da domenica quando al Puttilli ospiteremo i lucani del Rotonda per uno scontro diretto. Match difficilissimo ma non impossibile, che siamo obbligati a superare prendendoci tre punti di speranza.
 


Umberto Casale










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