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Politica
venerdė, 16  febbraio 2018



17:34:00
Il progetto di Giusy Caroppo primo nella graduatoria regionale Cultura
PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO TOUR



PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO/PUGLIA CONTEMPORARY TOUR è risultato primo in
graduatoria per l’ambito “Manifestazioni espositive”, tra i progetti finanziati dal bando della Regione Puglia
“PATTO PER LA PUGLIA ̶ FSC 2014-2020 - Avviso pubblico per presentare iniziative progettuali riguardanti
le Attività culturali", elenco pubblicato il 14 febbraio 2018 dalla Sezione Economia della Cultura.
Ideato dalla storica dell’arte Giusy Caroppo e candidato dalla “Fondazione Ettore Pomarici Santomasi” di
Gravina, in rete col Polo Museale della Puglia e l’associazione “Eclettica_Cultura dell’Arte” di Barletta,
PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO ha acquisito il maggior punteggio tra quelli che mettono al
centro delle attività le arti visive: 164.640,00 euro, dilazionati in tre anni, che rappresentano il primo sostegno per l’avvio di una iniziativa complessa che intende implementare il “museo temporaneo diffuso”, con l’aspirazione di farlo diventare stanziale come rete policentrica per la produzione e fruizione di arte
contemporanea, attraverso l’istituzionalizzazione di un brand.

Lo studio di fattibilità di PUGLIA.CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO è stato avviato nel 2017 e presentato durante l’evento pubblico “HAPPY NEW YEARS OF CONTEMPORARY ARTS”, il 10 gennaio nel Teatro Curci di Barletta: la proposta è creare progressivamente una rete integrata - tra pubblico e privato - di attività e siti di rilevanza storico artistica e paesaggistica, di cui il Castello di Barletta - che ospiterà, come mostra di esordio del Circuito, la personale dell’artista russo Andrei Molodkin - rappresenterà il fulcro principale per il primo anno di attività, insieme ad un nucleo di base che coinvolge anche le città di Lecce e Gravina, cui saranno poi annessi altri presidi permanenti di arte contemporanea, in ognuna delle sei aree regionali di rilevanza turistica, a partire da quelli indicati dal Polo Museale, insieme a realtà locali o minori del tessuto culturale e urgenze di rigenerazione di contesti urbani, affiancando anche azioni di crowdfounding e innovativi interventi per la fruizione e l’accessibilità.

Soddisfatto Mario Burdi, presidente della Fondazione Santomasi, insieme a Giusy Caroppo che ha redatto i
contenuti della candidatura facendo esplicito riferimento alla fortunata esperienza finanziata da un APQ
Sensi Contemporanei, tra 2009 e 2010, che vide il MIBACT (allora PaBAAC) in prima linea a fianco della
Regione Puglia nella messa in campo di un embrionale progetto di rete del contemporaneo. << Si spera che l’idea possa essere condivisa in toto dalla Regione – dice la curatrice generale – non solo come co-
finanziatore ma con una comune visione strategica e inclusiva, allargando ad ulteriori attori, oltre quelli che
hanno aderito in prima battuta, perché il senso del progetto non è produrre grandi “eventi”, quanto fare della
nostra regione un pionieristico laboratorio diffuso del contemporaneo. Sono convinta, anche, del ruolo
centrale che potrà assumere il Polo Museale della Puglia, che oggi ha un nuovo direttore, estremamente
competente in abito moderno e contemporaneo, Maristella Margozzi, che ha sostituito lo storico dell’arte
Fabrizio Vona che, in fase di candidatura, ha creduto fortemente nel progetto. È encomiabile, poi, la volontà

della capofila, una Fondazione che si occupa tradizionalmente di cultura e che ora decide di affrontare la
nuova sfida del contemporaneo e la gestione di un progetto complesso. E lo farà condividendo gli step –
primo, la grande personale dell’artista russo Andrei Molodkin nei sotterranei del Castello di Barletta - con un
altro partner, l’associazione Eclettica di Barletta che ha messo in campo, negli ultimi anni, la produzione di
iniziative di successo nell’ambito delle arti visive e valorizzazione del territorio, quali “Intramoenia Extra Art”, “Watershed” e “Casa Futura Pietra”. Auspichiamo anche il vitale apporto di sponsor privati, per supportare un progetto particolarmente oneroso che nasce con un’aspirazione internazionale.


Redazione










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