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giovedė, 4  aprile 2019



19:10:00
Anche Barletta nel percorso della via Francigena
Tutti i provvedimenti varati dalla giunta regionale pugliese



La Giunta regionale ha approvato il tracciato del percorso pugliese della via Francigena così
come di seguito specificato:

1. PERSORSO PRINCIPALE:
- Via Francigena – direttrice Via Traiana:
Faeto - Celle San Vito - Castelluccio Valmaggiore (agro) - Troia - Orsara di
Puglia (agro) - Castelluccio dei Sauri - Ascoli Satriano (agro) -Ordona -Orta
Nova (agro) - Stornarella - Stornara - Cerignola - Canosa - Andria - Trani
(agro) - Ruvo di Puglia - Terlizzi - Bitonto - Bari - Mola di Bari - Polignano a
Mare - Monopoli - Fasano (agro) - Ostuni - Carovigno (agro) - Brindisi - San
Pietro Vernotico (agro) - Torchiarolo - Surbo - Lecce - Lizzanello (agro) -
Vernole -Melendugno (agro) - Calimera (agro) - Martano (agro) - Carpignano
Salentino - Cannole - Palmariggi - Giugianello (agro) - Giurdignano - Otranto -
Uggiano La Chiesa - Minervino di Lecce - Santa Cesarea Terme (fraz.
Vitigliano) - Ortelle (fraz. Vignacastrisi) - Diso (fraz. Marittima) - Andrano
(agro) - Tricase - Tiggiano - Corsano - Alessano (agro) - Gagliano del Capo -
Castrignano del Capo (fraz. Leuca);
- Via Francigena – direttrice Via Michaelica:
Troia - Lucera – San Severo – Apricena (agro) - San Marco in Lamis – San
Giovanni Rotondo - Monte Sant’Angelo;
- Via Francigena – direttrice Via Litoranea:
Manfredonia - Zapponeta - Margherita di Savoia - Barletta - Trani - Bisceglie -
Molfetta - Giovinazzo - Bari;


2. VARIANTI (“Terre della Francigena”)
- Via Francigena – Connessione con la Via Francigena della Basilicata:
Ordona - Ascoli Satriano - Candela - Rocchetta Sant’Antonio (agro);

- Via Francigena – Connessione con la Via Francigena del Molise:
Celenza Valfortore (agro) - San Marco la Catola - Volturara Appula (agro) -
Motta Montecorvino - Volturino (agro) - Alberona (agro) - Biccari (agro) -
Lucera;
- Via Leucadense:
Lecce - Cavallino (agro) - San Donato di Lecce - Sternatia - Zollino - Soleto -
Galatina - Sogliano Cavour - Cutrofiano - Supersano (agro) - Ruffano -
Specchia - Alessano - Salve (fraz. Ruggiano) - Morciano di Leuca (agro) - Patù -
Castrignano del Capo;
- Via Sallentina:
Taranto - San Giorgio Jonico - Carosino - Monteparano - Fragagnano - Sava -
Manduria - Avetrana - Salice Salentino (agro) - Veglie (agro) - Porto Cesareo -
Nardò - Galatone (agro) - Sannicola (agro) - Alezio - Matino (agro) - Taviano -
Racale - Ugento - Acquarica del capo (agro) - Presicce (agro) - Salve -
Morciano di Leuca - Patù - Castrignano del Capo (fraz. Leuca)

La Giunta, inoltre, ha dare atto che, a seguito dell’approvazione del tracciato, occorrerà
avviare le necessarie azioni di animazione territoriale, culturale ed economica, nonché di
promozione turistica; ma anche quelle di conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio
paesaggistico e culturale lungo il tracciato, obiettivi che – verificate le migliori prassi
europee e nazionali – si ritiene opportuno perseguire con successivi provvedimenti, volti
anche a stabilire la natura e le forme di tutela che il tracciato comporterà nei territori
attraversati
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Autorizzata dalla Giunta regionale la spesa di € 4.000.000,00 (quattro milioni) per
l’erogazione del contributo straordinario ai Comuni per le attività di rimozione dei rifiuti
presenti su aree costiere. L’Esecutivo ha altresì approvato la scheda di richiesta di
ammissione al contributo stabilendo che, per l’accesso allo stesso, i Comuni dovranno
inviare la Scheda, unitamente al progetto di intervento, entro trenta giorni dal giorno
successivo alla pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.P., esclusivamente a
mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo PEC:
serv.rifiutiebonifica@pec.rupar.puglia.it.
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La Giunta regionale ha approvato il nuovo Programma Strategico regionale per
l’internazionalizzazione 2019-2020 . Ventuno i settori focus prioritari, 5 le linee di intervento
e 21 i Paesi target.

La Puglia reagisce così al processo di stagnazione rafforzando le proprie politiche di
potenziamento sui mercati esteri , con un programma che declina obiettivi ed azioni
strategiche per gli anni 2019 e 2020. Due direttrici del nuovo programma: da un lato
promuovere e rafforzare la propensione all’internazionalizzazione delle imprese e dei
distretti pugliesi, dall’altro sviluppare la capacità di attrarre investimenti in Puglia, in
particolare nei settori delle specializzazioni intelligenti. Saranno integrate le politiche
regionali di internazionalizzazione con le strategie a favore dell’innovazione per rafforzare la
competitività della Puglia, sfruttando le opportunità offerte dall’economia digitale, che
rende più accessibili sia l’innovazione che i mercati internazionali.

Sono Ventuno i settori focus del Programma inquadrati all’interno di specifiche priorità
regionali: meccatronica, aerospazio, automotive e logistica avanzata si inseriscono
all’interno della manifattura sostenibile; tecnologie ambientali, energia rinnovabile, edilizia
sostenibile, nautica da diporto, turismo portuale, farmaceutica, dispositivi medicali,
biotecnologie rosse e biotecnologie verdi fanno riferimento alla priorità regionale della
salute dell’uomo e dell’ambiente; servizi Ict, industria culturale e industria
dell’intrattenimento si collocano nell’ambito delle comunità digitali creative e inclusive;
mentre arredamento, complementi d’arredo, abbigliamento, calzaturiero e gioielleria si
inseriscono nella priorità regionale del rilancio dei settori tradizionali del “Made in Italy”.
L’insieme delle azioni si focalizza su un ventaglio di 21 Paesi target suddivisi in mercati
“consolidati”, mercati “ad alto potenziale” e mercati di “prossimità”. Per la Puglia sono
mercati consolidati Paesi dell’Unione Europea quali Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi
Bassi, Polonia e Svizzera; del Nord America come Stati Uniti e Canada e dell’estremo Oriente
come il Giappone. I mercati ad alto potenziale sono rappresentati dai Paesi che aprono
nuove prospettive e rilevanti opportunità: si tratta di Emirati Arabi Uniti, Israele, Turchia,
Russia, Cina, Corea del Sud, India e Singapore, Sudafrica, Kenya e Corno d’Africa, infine i
mercati di prossimità, strategici per la vicinanza, come Albania, Macedonia e Montenegro.
Il Programma declina con precisione anche le linee di intervento, cinque in tutto e dense di
azioni mirate.

Si tratta di Interventi istituzionali; Interventi di carattere settoriale; Interventi di sostegno ai
progetti di promozione internazionale delle piccole e medie imprese pugliesi (Pmi);
Interventi di marketing localizzativo ai fini dell’attrazione degli investimenti in Puglia;
Interventi di assistenza tecnica.

Gli Interventi istituzionali promuoveranno e valorizzeranno l’immagine della “Smart Puglia”
attraverso eventi istituzionali, missioni e azioni di follow-up (queste ultime per verificare risultati e
progressi delle iniziative).

Gli Interventi di carattere settoriale promuoveranno e valorizzeranno l’offerta regionale nei
principali settori focus con partecipazioni a fiere e ad eventi settoriali di rilevanza internazionale,
saranno organizzate missioni incoming di operatori esteri e business convention in Puglia, ma anche
incontri settoriali e seminari tematici.
Gli Interventi di sostegno ai progetti di promozione internazionale delle Pmi pugliesi si declinano in
alcuni incentivi come il Voucher Fiere, che agevola in modo diretto le aziende interessate a crescere
nel mondo, partecipando a fiere internazionali e un nuovo Fondo Internazionalizzazione, che
prevede, attraverso gli interventi di istituti bancari accreditati, l’erogazione di contributi a favore
delle imprese pugliesi per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione.
Gli Interventi di marketing localizzativo per l’attrazione degli investimenti in Puglia prevedono
servizi di supporto ai potenziali investitori, la campagna promozionale “Invest in Apulia”, la
partecipazione ad eventi e fiere dedicati agli investimenti, il supporto alle startup innovative e
l’attrazione di capitali di investimento per la realizzazione delle loro attività.

Infine gli Interventi di assistenza tecnica serviranno a garantire la corretta impostazione e
l’implementazione del Programma di internazionalizzazione e saranno sviluppati dalla società
regionale in house Puglia Sviluppo.

Il Programma sarà realizzato grazie alle risorse del Por Puglia 2014/2020, Azione 3.5 “Attrazione
degli investimenti e interventi di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese pugliesi”.

 


Redazione










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